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Vela
VARATO IL MAXI-TRIMARANO “OMAN 100”.
IL MONDO ARABO ALLA SFIDA DEI GIGANTI DEL MARE
100 piedi di lunghezza. Un “mostro” da far impallidire i multiscafi con cui Alinghi e Oracle si contenderanno la prossima coppa America. Del resto, proprio alla più antica e prestigiosa regata del globo sembra guardare il progetto della Oman Sail, il consorzio arabo che ha varato questo multiscafo con cui Loïck Peyron proverà a battere tutti i record della vela oceanica
di Dario Prestigiacomo
26
agosto - Non c’erano elicotteri, né catene montuose da attraversare. Più
semplicemente, c’era una gigantesca gru a calare sulle acque di Port Salalah
“Oman 100”, il maxi-trimarano con cui il sultanato vuole battezzare il suo
ingresso nell’ambito della vela oceanica. Un ingresso roboante, viste le
premesse: un mostro del mare di ben 100 piedi di lunghezza, da far impallidire i
multiscafi con cui Alinghi e Oracle si contenderanno la prossima coppa America,
la cui sede non è molto distante da Port Salalah.
Del resto, proprio alla più antica e prestigiosa regata del globo sembra
guardare il progetto della Oman Sail, il consorzio arabo che ha varato “Oman
100”. Un progetto a lunga scadenza, che intanto vuole concentrarsi sulle
traversate oceaniche con l’intento di battere il più alto numero di record.
Quelli di Oman Sail hanno fatto sul serio, affidando lo sviluppo del maxi-tri
all’esperto Nigel Irens e al genio di una trentina tra i migliori tecnici e
ingegneri di tutto il mondo. A guidare il “mostro” arabo sull’acqua sarà il
francese Loïck Peyron, dopo Michel Desjoyeaux il velista oceanico più titolato
in attività (tra le sue vittorie, ben tre Ostar, due Transat Jacques Vabre e
cinque titoli Orma). Peyron al suo attivo ha qualcosa come 43 traversate
atlantiche (di cui 18 in solitario) e due giri del mondo. “Il team Oman è una
realtà molto interessante – ha detto Peyron - così come l’Oman stesso, un paese
che non ha niente a che vedere con le altre nazioni che sorgono in quell’area.
Calmo, moderato, con una natura spettacolare. E poi c’è una tradizione marinara
notevole e c’è la voglia di valorizzarla”.
Il trimarano “Oman 100” verrà ora sottoposto a una luna serie di test, atti a
verificarne la tenuta della struttura e a rifinirne la messa a punto.
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