Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Palermo
DOPO TRE ANNI DI PARADOSSI,
FERDINANDO LAVAGGI VA IN PENSIONE.
MA PRIMA DEL SUO ADDIO,
LASCIA UN ULTIMO “REGALO” ALLA CITTA’ DI PALERMO.
Dal 14 settembre si è insediato Domenico Passaro, chiudendo il triennio
di Lavaggi, che oltre l’incarico di comandante della Capitaneria di Porto di
Palermo, ha portato avanti quello di direttore marittimo della Sicilia
occidentale. Ma è su Palermo e in particolare su Mondello che vogliamo
concentrare lo sguardo per ricordare quanto accaduto in questi ultimi anni.
Mondello (anno 2008) prima che si consentisse di
costruire enormi strutture sul ristrettissimo manto sabbioso senza le
preventive autorizzazioni e favorendone il mantenimento per tutti i 12 mesi
dell'anno. Accanto Ferdinando Lavaggi |
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30 settembre - Il suo “unico rammarico” dopo 40 anni di
servizio nella Marina Militare e tre alla guida della Capitaneria di porto
riguarda i litorali: “Speravo che dopo le demolizioni gli spazi di arenile
venissero gestiti in modo da creare impresa”. Così ha detto al Giornale di
Sicilia l’ormai ex comandante della Capitaneria di porto di Palermo, Ferdinando
Lavaggi, prima di lasciare l’incarico ricoperto dal febbraio 2006. Al suo posto
si è insediato il 14 settembre Domenico Passaro, che proviene dalla direzione
marittima di Trieste.
Con Passaro, si chiude insomma un triennio in cui Lavaggi, oltre l’incarico di
comandante, ha portato avanti quello di direttore marittimo della Sicilia
occidentale. Ma è su Palermo e in particolare su Mondello che vogliamo
concentrarci per ricordare quanto accaduto in questi ultimi anni. Attenendoci ai
fatti, ovviamente.
Perché è un fatto che, da quando nel 2006 Lavaggi è salito al potere, il World
Festival on the beach ha cominciato ad incontrare ostacoli per il rilascio delle
autorizzazioni per l'uso della spiaggia. Non che prima non ve ne fossero: ma
nelle passate edizioni per la tipologia di nuovi avvenimenti, qualsiasi intoppo
era stato risolto con un'efficace ed efficiente collaborazione tra Albaria e
autorità preposte, sempre nel pieno rispetto delle leggi e soprattutto senza
barocche interpretazioni delle stesse. Sotto la gestione di Lavaggi, invece, l'Albaria
si è trovata dinanzi a una serie di problemi burocratici che sono apparsi
piuttosto strani.
Continuate a leggere e poi soffermatevi a cominciare da questa lettera del 31 gennaio 2007:
http://www.albaria.it/affari_giuridici/31_01_2007_capitaneria_dossier.htm
.... Nessuno avrebbe mai pensato di vedere in questi ultimi mesi nascere dal
nulla nuove costruzioni sulla sabbia di Mondello senza che queste venissero
preventivamente autorizzate, tra l'altro nella stessa porzione di spiaggia dove
da sempre si è svolto il World Festival On The Beach. Altro che spiaggia
attrezzata con sedie ed ombrelloni al posto delle cabine! Le nuove costruzioni
sono sorte a Mondello e occupano gran parte della spiaggia modificando
notevolmente lo stato dei luoghi. Questa situazione non è passata inosservata a
molti cittadini ed agli organizzatori del World Festival On The Beach. che su
quella spiaggia hanno visto nascere nuove costruzioni senza alcuna
autorizzazione. Determinando un caso anomalo in cui la Capitaneria di Porto non
ha dato corso alla richiesta presentata dall'Albaria (2 ottobre 2008) ad
occupare la stessa spiaggia degli anni passati su cui era stato aperto un
cantiere senza autorizzazioni a costruire. Il World Festival On The Beach si è
sempre svolto in aree pubbliche fra spiaggia, strada e Piazza Valdesi non
limitandole con accessi ed ingressi. E' una manifestazione cresciuta con le
rigide ma competenti azioni delle varie forze dello Stato italiano e fra queste
quelle della Capitaneria Di Porto di Palermo (e non certo per favoritismi delle
autorità). Per gli ultimi festival, invece, ogni passo per il semplice rilascio
delle autorizzazioni è diventato uno stillicidio. Per non contare tutte quelle
continue e mirate ispezioni nella spiaggia concessa all'Albaria (solo 8 metri),
a fronte delle sospette carenze e irregolarità del confinante varco pubblico
bagnanti e non solo.
Sulla spiaggia è stato consentito di fare quello che nessuno ha mai sognato di
realizzare a Mondello: costruire enormi strutture che cancellano la
preziosissima sabbia. In barba a quella spiaggia naturale da sempre fruita
liberamente per nove mesi da turisti e cittadini sia in costume che con il
cappotto.
Per chi crede che siamo esagerati confronti pure
quanto è accaduto consultando il seguente link e gli altri in fondo alla pagina
con gli annessi documenti:
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/sfrattati_comunicato_31marzo_2009.htm
In pratica, con l’ex comandante della Capitaneria Lavaggi, si sono annualmente
verificate situazioni che hanno spesso ribaltato quelle buone direttive adottate
dai precedenti comandanti.
L'ultima atto di Lavaggi nei confronti dell’Albaria è la sua lettera, datata
11 settembre 2009: una nota in cui spiega che, nonostante la stagione balneare
finisca il 30 settembre e con essa la concessione temporanea del demanio
marittimo di parte della spiaggia di Valdesi all’Immobiliare Italo-Belga, a suo
avviso, non vi sarebbero i tempi tecnici per smontare una parte di pedana di
circa 20 metri lineari per consentire il posizionamento di tribune e campo di
beach volley, uno degli eventi in programma per il festival spostato in ottobre
a fine stagione balneare (30 settembre) per favorire le esigenze della
Immobiliare Italo Belga.
In praticai, una settimana, secondo la Capitaneria di Porto, è poca per
smontare una struttura che, secondo le leggi che ha seguito lo stesso Lavaggi
per consentire “autorizzazioni in sanatoria”, dovrebbe essere facilmente
rimovibile. Strutture, in base alla predetta autorizzazione, abusive se non
dismesse nel periodo fuori stagione balneare.
Insomma, un bel paradosso. Uno dei tanti di questi ultimi tre anni.
Noi dell’Albaria, ci auguriamo che il tempo dei paradossi sia finito, che la
Capitaneria di Porto di Palermo possa fare recuperare il necessario per la
definizione delle varie autorizzazioni, auspicando che con il nuovo Comandante Passaro si possano tornare a programmare con serenità quelle attività che
interessano tutti e che fanno riferimento allo stupendo litorale di Mondello.
Ovviamente nel rispetto delle leggi e del lavoro di
tutti. E soprattutto nel rispetto del litorale di Mondello fra spiaggia,
scogliera e mare.
Link correlati
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/chiarimenti_repubblica_2009.htm
http://www.albaria.com/affari_giuridici/2009/24_04_2009_lettera_esposto.htm
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/sfrattati_comunicato_31marzo_2009.htm
http://www.albaria.it/affari_giuridici/31_01_2007_capitaneria_dossier.htm
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/costruzioni_sulla_spiaggia_mondello.htm