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30 settembre 2009


 

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Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Palermo
DOPO TRE ANNI DI PARADOSSI,
FERDINANDO LAVAGGI VA IN PENSIONE.
MA PRIMA DEL SUO ADDIO,
LASCIA UN ULTIMO “REGALO” ALLA CITTA’ DI PALERMO.
Dal 14 settembre si è insediato Domenico Passaro, chiudendo il triennio di Lavaggi, che oltre l’incarico di comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, ha portato avanti quello di direttore marittimo della Sicilia occidentale. Ma è su Palermo e in particolare su Mondello che vogliamo concentrare lo sguardo per ricordare quanto accaduto in questi ultimi anni.

 


Mondello (anno 2008) prima che si consentisse di costruire  enormi strutture sul ristrettissimo manto sabbioso senza le preventive autorizzazioni e favorendone il mantenimento per tutti i 12 mesi dell'anno. Accanto Ferdinando Lavaggi


30 settembre - Il suo “unico rammarico” dopo 40 anni di servizio nella Marina Militare e tre alla guida della Capitaneria di porto riguarda i litorali: “Speravo che dopo le demolizioni gli spazi di arenile venissero gestiti in modo da creare impresa”. Così ha detto al Giornale di Sicilia l’ormai ex comandante della Capitaneria di porto di Palermo, Ferdinando Lavaggi, prima di lasciare l’incarico ricoperto dal febbraio 2006. Al suo posto si è insediato il 14 settembre Domenico Passaro, che proviene dalla direzione marittima di Trieste.
Con Passaro, si chiude insomma un triennio in cui Lavaggi, oltre l’incarico di comandante, ha portato avanti quello di direttore marittimo della Sicilia occidentale. Ma è su Palermo e in particolare su Mondello che vogliamo concentrarci per ricordare quanto accaduto in questi ultimi anni. Attenendoci ai fatti, ovviamente.

Perché è un fatto che, da quando nel 2006 Lavaggi è salito al potere, il World Festival on the beach ha cominciato ad incontrare ostacoli per il rilascio delle autorizzazioni per l'uso della spiaggia. Non che prima non ve ne fossero: ma nelle passate edizioni per la tipologia di nuovi avvenimenti, qualsiasi intoppo era stato risolto con un'efficace ed efficiente collaborazione tra Albaria e autorità preposte, sempre nel pieno rispetto delle leggi e soprattutto senza barocche interpretazioni delle stesse. Sotto la gestione di Lavaggi, invece, l'Albaria si è trovata dinanzi a una serie di problemi burocratici che sono apparsi piuttosto strani.

Continuate a leggere e poi soffermatevi a cominciare da questa lettera del 31 gennaio 2007:
http://www.albaria.it/affari_giuridici/31_01_2007_capitaneria_dossier.htm

.... Nessuno avrebbe mai pensato di vedere in questi ultimi mesi nascere dal nulla nuove costruzioni sulla sabbia di Mondello senza che queste venissero preventivamente autorizzate, tra l'altro nella stessa porzione di spiaggia dove da sempre si è svolto il World Festival On The Beach. Altro che spiaggia attrezzata con sedie ed ombrelloni al posto delle cabine! Le nuove costruzioni sono sorte a Mondello e occupano gran parte della spiaggia modificando notevolmente lo stato dei luoghi. Questa situazione non è passata inosservata a molti cittadini ed agli organizzatori del World Festival On The Beach. che su quella spiaggia hanno visto nascere nuove costruzioni senza alcuna autorizzazione. Determinando un caso anomalo in cui la Capitaneria di Porto non ha dato corso alla richiesta presentata dall'Albaria (2 ottobre 2008) ad occupare la stessa spiaggia degli anni passati su cui era stato aperto un cantiere senza autorizzazioni a costruire. Il World Festival On The Beach si è sempre svolto in aree pubbliche fra spiaggia, strada e Piazza Valdesi non limitandole con accessi ed ingressi. E' una manifestazione cresciuta con le rigide ma competenti azioni delle varie forze dello Stato italiano e fra queste quelle della Capitaneria Di Porto di Palermo (e non certo per favoritismi delle autorità). Per gli ultimi festival, invece, ogni passo per il semplice rilascio delle autorizzazioni è diventato uno stillicidio. Per non contare tutte quelle continue e mirate ispezioni nella spiaggia concessa all'Albaria (solo 8 metri), a fronte delle sospette carenze e irregolarità del confinante varco pubblico bagnanti e non solo.
Sulla spiaggia è stato consentito di fare quello che nessuno ha mai sognato di realizzare a Mondello: costruire enormi strutture che cancellano la preziosissima sabbia. In barba a quella spiaggia naturale da sempre fruita liberamente per nove mesi da turisti e cittadini sia in costume che con il cappotto.

Per chi crede che siamo esagerati confronti pure quanto è accaduto consultando il seguente link e gli altri in fondo alla pagina con gli annessi documenti:
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/sfrattati_comunicato_31marzo_2009.htm

In pratica, con l’ex comandante della Capitaneria Lavaggi, si sono annualmente verificate situazioni che hanno spesso ribaltato quelle buone direttive adottate dai precedenti comandanti.

L'ultima atto di Lavaggi nei confronti dell’Albaria è la sua lettera, datata 11 settembre 2009: una nota in cui spiega che, nonostante la stagione balneare finisca il 30 settembre e con essa la concessione temporanea del demanio marittimo di parte della spiaggia di Valdesi all’Immobiliare Italo-Belga, a suo avviso, non vi sarebbero i tempi tecnici per smontare una parte di pedana di circa 20 metri lineari per consentire il posizionamento di tribune e campo di beach volley, uno degli eventi in programma per il festival spostato in ottobre a fine stagione balneare (30 settembre) per favorire le esigenze della Immobiliare Italo Belga.
In praticai, una settimana, secondo la Capitaneria di Porto, è poca per smontare una struttura che, secondo le leggi che ha seguito lo stesso Lavaggi per consentire “autorizzazioni in sanatoria”, dovrebbe essere facilmente rimovibile. Strutture, in base alla predetta autorizzazione, abusive se non dismesse nel periodo fuori stagione balneare.
Insomma, un bel paradosso. Uno dei tanti di questi ultimi tre anni.

Noi dell’Albaria, ci auguriamo che il tempo dei paradossi sia finito, che la Capitaneria di Porto di Palermo possa fare recuperare il necessario per la definizione delle varie autorizzazioni, auspicando che con il nuovo Comandante Passaro si possano tornare a programmare con serenità quelle attività che interessano tutti e che fanno riferimento allo stupendo litorale di Mondello.  Ovviamente nel rispetto delle leggi e del lavoro di tutti. E soprattutto nel rispetto del litorale di Mondello fra spiaggia, scogliera e mare.

Link correlati

http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/chiarimenti_repubblica_2009.htm

http://www.albaria.com/affari_giuridici/2009/24_04_2009_lettera_esposto.htm

http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/sfrattati_comunicato_31marzo_2009.htm

http://www.albaria.it/affari_giuridici/31_01_2007_capitaneria_dossier.htm

http://www.albaria.com/1pagina/1pagina09/costruzioni_sulla_spiaggia_mondello.htm

 

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