2 giugno 2008 |
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di Gabriele Pacimeo
2 giugno -
E’ bastata poco più di
un’ora e mezza a Shosholoza per percorrere le 15 miglia del suggestivo e
particolare percorso che il Comitato di Regata ha progettato per la XXIV
Velalonga.
Grandissima partecipazione di scafi e pubblico, i primi
attratti dall’opportunità unica di regalare con un’imbarcazione di Coppa
America, i secondi attratti dall’opportunità di vedere una regata di
alto livello visto anche la presenza della barca sudafricana timonata
dal napoletano Paolo Cian.
Condizioni praticamente quasi perfette di
vento e di mare, le imbarcazioni che hanno preso il via sono state 230
suddivise in sei categorie a seconda della loro lunghezza. Dopo lo start
le barche hanno doppiato il Capo di Posillipo e di Nisida per
raggiungere una boa collocata davanti al Pontile Nord di Bagnoli, virata
poi verso Napoli e linea del finish posizionata a Via Caracciolo di
fronte ad una folla di appassionati e di curiosi che hanno seguito con
attenzione le fasi salienti della regata. Grossa soddisfazione
all’arrivo sia per tutto l’equipaggio di Shosholoza guidato dal
napoletano Paolo Cian sia per il patron del team sudafricano Salvatore
Sarno.
Alle spalle di Shosholoza, che ha ovviamente stampato un tempo
importante che sarà sicuramente un valore di riferimento per gli anni a
venire, sono giunti secondo E’ Meglio di No e terzo Trimpili. Da
sottolineare l’importante presenza in gara di un equipaggio totalmente
femminile. |
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