6 ottobre 2007 |
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06-10-07 Mancava la ciliegina sulla torta ed
Ettore Botticini, l'ha trovata nelle acque di Trani, nell'ultima tappa
della Volvo Optimist Cup 2007, aggiudicandosi la vittoria della quinta
ed ultima tappa della competizione, circuito che in cinque anni è
diventato il punto di riferimento per la vela giovanile italiana e della
Ranking List Optimist. Con tale ultimo successo il velista toscano
chiude alla grande una stagione agonistica che lo ha sempre visto
protagonista, e che gli ha consentito di aggiudicarsi oltre alla
vittoria di tappa anche la vittoria finale dell’intero circuito che in
questa edizione si è articolato su cinque tappe che hanno portato i
timonieri in altrettante località della Penisola: nel Mar Ligure (marzo,
Meeting Internazionale della Gioventù di Alassio), in Adriatico (maggio,
Spring Cup Cervia), sul Lago di Bracciano (giugno), nello Stretto di
Messina (Messina, luglio) e a Trani. Ogni manches ha previsto due
giornate di regata, quattro prove per i Cadetti e sei per gli Juniores.
Come in ogni edizione i partecipanti sono stati innumerevoli con un
minimo mai inferiore ai 120 scafi, quindi la competizione è stat serrata
e di alto livello, costringendo i velisti ad uscire tutta la loro grinta
e le loro abilità tecniche, tutto ciò sollecitato anche dalla iversità
dei campi di regata incontrati, nei quali si è andati da condizioni con
poco vento a situazioni con onda formata o corrente forte come a
Messina. A conferma di quanto detto sinora anche le quattro prove
conclusive disputate nelle acque di Trani non si sono sottratte allo
spettacolo offrendo quattro regate bellissime ed avvincenti
caratterizzate da vento regolare e sole caldo ma con forte corrente
contraria che ha costretto i concorrenti ad un bordeggio di bolina di
difficile interpretazione.In queste condizioni particolari e di non
intuitiva condotta è emerso il talento di Botticini, che è riuscito a
dare il meglio di se e, con tre primi e un secondo posto di giornata, ha
ottenuto una doppia soddisfazione e risultato, ossia, sia la vittoria di
tappa che quella finale del circuito. Il successo del velista toscano
non era dato per scontato e proprio per tale ragione appare ancor più
meritato viste le numerose difficoltà incontrate sul percorso.
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