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9 novembre 2007


 

 

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Vela: Olimpiadi 2012

ISAF: SÌ ALLA CLASSE STAR, FUORI I TORNADO
Resta la Star la regina della vela olimpica. Esclusa due giorni fa su proposta dell'Events Commettee, ora, dopo una difficile consultazione, il Council dell'Isaf la riammette ed elimina i catamarani Tornado. Stessa sorte in ambito femminile per la classe Yngling. Grande ritorno, invece, per il Match Race, ma tutto al femminile.

 

La coppia Negri-Viale in azione a Cascais




Campioni del calibro di Paul Elvstrom, Agostino Straulino, Dennis Conner alias "Mr. Coppa America", Paul Cayard, Torben Grael sono tutti presenti nell' albo d' oro della classe Star, una imbarcazione che da sempre rientra nei sogni di tanti velisti. Per non parlare delle medaglie assegnate alla vela olimpica azzurra. Una d'oro, una d'argento e tre di bronzo conquistate rispettivamente da Tino Straulino, Dodo Gorla e Franco Cavallo.
Eppure, due giorni fa, sembrava che
la classe più anziana della vela olimpica, presente ai Giochi fin dal 1932, fosse destinata inesorabilmente a perdere il proprio trono, anche se per un'inezia, e restare fuori dai Giochi Olimpici di Weymouth (Londra) del 2012. Oggi, a sorpresa, la  regina della vela mantiene lo status olimpico, scalzando per due soli voti il catamarano Tornado. Infatti, durante la seconda delle tre giornate previste per il meeting annuale a Estoril, Portogallo, il Council dell’Isaf ha votato contro la raccomandazione dell’Events Commettee del 7 novembre. Che aveva escluso la Star, scontentando tra l'altro molti tifosi italiani, viste le recenti performance della coppia Diego Negri e Luigi Viale, primi nella vela a conquistare il pass olimpico per Pechino 2008, concludendo al quinto posto le regate eliminatorie e qualificandosi per la Medal Race ai Campionati Mondiali di Vela disputati a luglio a Cascais (Portogallo).
Il catamarano Tornado, dal canto suo, lascia i campi di regata a cinque cerchi con onore. E' stato classe olimpica per otto edizioni dal 1976, decennale della sua costruzione, e terminerà la sua carriera alle prossime Olimpiadi, dove assegnerà le ultime medaglie, senza dimenticare anche la vittoria mondiale italiana del 1991 con la coppia Giorgio Zuccoli – Angelo Glisoni (attuale tecnico federale della classe).
Stabiliti i 10 eventi per i 380 atleti dei Giochi targati Union Jack, l
a Federvela mondiale ha quindi designato le classi veliche per il 2012, confermando 6 classi maschili: Star, 49er, 470, Laser, Finn, RS:X e 4 femminili: Laser Radial, 470, RS:X inserendo anche il Match Racing, la cui classe resta ancora da definire. La selezione effettuata dall’ISAF, tuttavia, sarà vagliata dal CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, dal quale dipende l'approvazione finale.
Inoltre il Council ha scartato l’idea di una deriva acrobatica di tipo “High performance”, riservata alle donne, accontentando i vice Presidenti italiani dell’Executive con l'aggiunta del Match Race. Specialità che per la prima volta si colorerà di rosa, riguadagnando l’attributo olimpico dopo la pregevole esperienza maschile
con le finali della classe Soling  nelle edizioni di Atlanta 1996 e Sydney 2000.  

 

Alemat

 





 

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