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Vela: Olimpiadi 2012
ISAF: SÌ ALLA CLASSE STAR,
FUORI I TORNADO
Resta
la Star la regina della vela olimpica. Esclusa due giorni fa su proposta
dell'Events Commettee, ora, dopo una difficile consultazione, il Council
dell'Isaf la riammette ed elimina i catamarani Tornado. Stessa sorte in
ambito femminile per la classe Yngling. Grande ritorno, invece, per il
Match Race, ma tutto al femminile.
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La coppia
Negri-Viale in azione a Cascais |
Campioni del calibro di Paul
Elvstrom, Agostino Straulino, Dennis Conner alias "Mr. Coppa America",
Paul Cayard, Torben Grael sono tutti presenti nell' albo d' oro della
classe Star, una imbarcazione che da sempre rientra nei sogni di tanti
velisti. Per non parlare delle medaglie assegnate alla vela olimpica
azzurra. Una d'oro,
una d'argento e tre di bronzo conquistate
rispettivamente da Tino Straulino, Dodo Gorla e Franco Cavallo.
Eppure, due giorni fa, sembrava che
la classe più anziana della vela olimpica,
presente ai Giochi
fin dal 1932,
fosse destinata inesorabilmente a perdere il proprio trono, anche se per
un'inezia, e restare fuori dai
Giochi Olimpici di Weymouth (Londra) del
2012. Oggi, a sorpresa, la
regina della vela
mantiene lo status olimpico, scalzando per due soli voti il
catamarano Tornado. Infatti, durante
la seconda delle tre giornate previste per il meeting annuale a Estoril,
Portogallo, il Council dell’Isaf ha votato contro la
raccomandazione dell’Events Commettee del 7 novembre. Che aveva escluso
la Star, scontentando tra l'altro molti tifosi italiani, viste le
recenti performance della coppia
Diego Negri e Luigi Viale, primi nella vela
a conquistare il pass olimpico per Pechino 2008, concludendo al quinto
posto le regate eliminatorie e qualificandosi per la Medal Race ai
Campionati Mondiali di Vela disputati a luglio a Cascais (Portogallo).
Il catamarano Tornado, dal canto suo, lascia
i campi di regata a cinque cerchi con onore. E'
stato classe olimpica per otto edizioni dal 1976, decennale della sua
costruzione, e terminerà la sua carriera alle prossime Olimpiadi, dove
assegnerà le ultime medaglie, senza dimenticare anche la vittoria
mondiale italiana del 1991 con la coppia Giorgio Zuccoli –
Angelo Glisoni (attuale tecnico federale della classe).
Stabiliti i 10 eventi per i 380 atleti dei Giochi targati Union Jack,
la Federvela mondiale ha quindi
designato le classi veliche per il 2012,
confermando 6 classi maschili: Star, 49er,
470, Laser, Finn, RS:X e 4 femminili: Laser Radial, 470, RS:X inserendo
anche il Match Racing, la cui classe resta ancora da definire. La selezione effettuata
dall’ISAF, tuttavia, sarà vagliata dal CIO, il Comitato Olimpico
Internazionale, dal quale dipende l'approvazione finale.
Inoltre il Council ha scartato l’idea di una deriva acrobatica di tipo “High
performance”, riservata alle donne, accontentando i vice Presidenti italiani dell’Executive
con l'aggiunta del Match Race. Specialità che per la prima volta si
colorerà di rosa, riguadagnando l’attributo olimpico dopo la pregevole
esperienza maschile con le finali della classe Soling nelle
edizioni di Atlanta 1996 e Sydney 2000.
Alemat
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