Vela: Transatlantica Jacques Vabre
I FRANCESI DESJOYEAUX E LE BORGNE PRIMI SUL PODIO DEGLI IMOCA
I francesi
Michel Desjoyeaux e Emmanuel Le Borgne, a bordo di Foncia, vincono la regata transatlantica
per la classe Imoca, battendo di un’ora i propri diretti avversari. Safran, con
a bordo i due francesi Marc Guillemot e Charles Caudrelier, e Cheminées
Poujoulat condotto dallo svizzero Bernard Stamm e dal francese Tanguy
Cariou, rispettivamente, secondi e terzi. Crêpes Whaou! vince sui Class
50 e Groupama trionfa fra gli Orma. Fra i Class 40 si lotta ancora:
Soldini e d’Alì in testa a poche miglia di distanza dagli inseguitori.
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I francesi Michel Desjoyeaux ed Emmanuel Le Borgne hanno fatto un ottimo
lavoro: il loro monoscafo Foncia – un 60 piedi – è arrivato primo ieri a
Salvador de Bahia vincendo la Transatlantica Jacques Vabre per la classe
Imoca. A distanza di un’ora il resto del podio: Safran, con a bordo i
due francesi Marc Guillemot e Charles Caudrelier, e Cheminées Poujoulat,
condotto dallo svizzero Bernard Stamm e dal francese Tanguy Cariou.
È stata una lotta intensa, combattuta miglia dopo miglia. Foncia ha
vinto per la grande perizia di Desjoyeaux, capace di riguadagnare la
distanza persa dagli inseguitori uscendo per primo dal Pot au Noir, la
zona di calma equatoriale. Nella zona degli Alisei del Sud, invece, la
coppia francese ha rischiato molto tenendo una strategia difensiva:
Safran, infatti, stava recuperando pericolosamente terreno. Una sua
manovra errata presso Capo Verde e il vantaggio è andato perso.
Altri onori alla Francia: ancora nella mattinata di ieri 20 novembre,
Crêpes Whaou!, con a bordo Yves Franck Escoffier e Karine
Fauconnier, ha vinto la regata per i multiscafi Class 50 Open
distanziando l' inseguitore, Laiterie de Saint Malo di Victorien
Erussard e Frédéric Dahirel, di ben 500 miglia.
Fra gli multiscafi Class Orma
ha vinto il trimarano favorito, Groupama, guidato dal francese Franck
Cammas e dallo svizzero Stève Ravussin che già avevano dimostrato una
tenace verve.
La battaglia fra i Class 40 continua. Gli italiani Soldini e d’Alì detengono ancora il
comando con il loro Telecom Italia. Tuttavia, la distanza dagli
altri scafi s’è ridotta: complice la zona di calma equatoriale – per
colpa della quale i nostri velisti sono rimasti fermi due giorni -, ora
si distaccano dall’Atao Audio System dei francesi Dominic Vittet e
Thierry Chabagny di soli 20 miglia, mentre sono 40 quelle che lo
difendono dall’attacco di Chocolats Monbana condotto dai transalpini
Damien Grimont ed Erwan Le Roux.
Adesso, comunque, sono entrati per primi nella zona degli Alisei
provenienti da Sud – Est, dopo aver portato la barca molto ad ovest
rispetto la zona calma in modo da cogliere per primi questi venti. Una
manovra tuttavia rischiosa: tutti gli appassionati sanno quanto possa
essere incostante la fascia del Pot au noir. L’abilità di Soldini e d’Alì
è riuscita, intanto, ad avere la meglio.
Sito della regata
Pietro Calafiore