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Vela: Transatlantic Maxi Yacht Rolex Cup
VINCE IL NORVEGESE MORTEN BERGESEN
SU NARIIDA
Il bellissimo Wally 105 ha tagliato il traguardo in piena notte
nell’isola di St Marteen dopo undici giorni di navigazione. La prima
transatlantica per soli Maxi è iniziata il 26 novembre scorso da Santa
Crux de Tenerife. Una traversata di 2600 miglia marine. Ottime le
condizioni meteo: soltanto una zona di bassa pressione ha colto i
concorrenti a metà della gara. Si attende l’arrivo delle altre sei
barche, primo fra tutti il britannico Sojana che ha minacciato diverse
volte il podio di Nariida. Alla fine della competizione, le premiazioni
per il vincitore in tempo reale – lo scafo norvegese – e di quello in
tempo compensato.
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E' stato Il norvegese Morten Bergesen, a bordo del suo maxi yacht
Nariida, a tagliare in tempo reale la linea del traguardo della prima
edizione della “Transatlantic Maxi Yacht Rolex Cup 2007”, organizzata
dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Partita il 26 novembre dall’isola di Santa Cruz de Tenerife
l'impegnativa transoceanica è terminata – almeno per il team nordico –
presso l’isola di St. Marteen, nelle Antille Olandesi.
Un’ottima prova per il big che ha percorso le 2600 miglia della gara in
soli undici giorni, rispettando le stime che ne annunciavano dieci o
dodici. Grande l’abilità degli skipper che hanno mantenuto per tutta la
durata della gara il vantaggio subito acquisito. C’è da dire, infatti,
che le condizioni meteo sono state clementi: i partecipanti hanno
trovato soltanto una zona di bassa pressione lungo la parte centrale
della traversata, che li ha costretti a difendersi da un brutto
temporale e forte vento. Per il resto della gara – e si immagina sino
alla fine della competizione per tutti gli yatch – il vento è stato
forte e costante: «Bella traversata, con tanto vento. - ha dichiarato,
infatti, l'armatore norvegese di Nariida, Morten Bergesen all'arrivo -
Alla partenza pensavamo di farcela in meno tempo ma abbiamo avuto un
paio di giorni tranquilli».
Una grande nota di merito per lo scafo, un bellissimo Wally 105 varato
nel 1994. Ma non sembra che l’età abbia annebbiato le sue capacità. A
bordo del Wally sono saliti grandi velisti, come lo skipper Knut Frostad,
vincitore di tante regate internazionali.
Ora c’è solo da aspettare che le altre barche arrivino per costatare il
vincitore del tempo compensato. Nariida teme solo Sojana, che le è stata
sempre alle calcagna: «Sojana è il nostro avversario più temibile, –
continua Bergesen - abbiamo notizie che stanno prendendo venti sempre
più forti, quindi… Li teniamo d'occhio sul tracking, sappiamo qual è il
limite che dovrebbero superare per batterci. Insomma, siamo eccitati
esattamente come sappiamo sono loro».
Il punto cruciale del duello fra i due è stato l’attraversamento dei
Caraibi, che ha premiato l’audacia di Nariida capace di un’ottima
strategia.
Sono sei gli scafi non ancora giunti a destinazione, quindi, fra i
quali, però, spicca l’assenza di italiani. Si tratta, oltre al già
citato Sojana del britannico Harrison, Blue Pearl di Johnson, il tedesco
Julie Marie, Dark Shadow di Auberton, Valkyrie di Apoled e Zefiro di
Ruether.
Qualche giorno dopo l’arrivo di tutti gli altri concorrenti, sono
previste le premiazioni della Rolex, dello Yacht Club Costa Smeralda e
dell’International Maxi Association per i vincitori in tempo reale e
compensato. Con questa manifestazione si conclude, per quest’anno,
il calendario dello YCCS,
che
compie quarant’anni d’attività.
Sito della
regata
Pietro Calafiore
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