TUTTI I VINCITORI DEL 24° TAN
Si è conclusa il 1°
maggio la 24ma edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno.
Ben 13 le classi che hanno dato spettacolo nel porto mediceo, dalla 2.4
MR fino a quella Vele Storiche, quest’ultima con regate che hanno
impegnato affascinanti imbarcazioni d’epoca dalle concezioni progettuali
molto diverse tanto per età che per tecniche costruttive.
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Una delle barche
storiche |
Optimist in regata |
di Alessandro Costanzo
Nella classe 2.4 MR al primo posto Fabio Vignudini, seguito da
Carlo Annoni e Frabrizio Olmi. Nei 420, vincitori la coppia Granchi-Buti,
secondo posto per Trassinelli-Meini, terzi l’equipaggio “rosa”
Zuccherelli-Gianetti. Nei 470 sul gradino più alto del podio il duo
Capodanno-Giordano, in seconda posizione Cherin-Condello ed in terza
Spadoni-Aicardi. Nella classe Cadetti, primo Stefano Ferrigni, secondo
Ettore Botticini, terzo Mattia Duchi. A Giovanna Maria Sfetez la
vittoria in classe Europa, Maurizio Scrazzolo e Silvia Zennaro
rispettivamente secondo e terza.
A vincere in classe IMS-A Walter Caldonazzi, seguito dallo spagnolo
Sabba Orefice e Flavio Trusendi. Primo della classe IMS-B, invece,
Daniele Augusti, che ha preceduto Roberto La Corte e Carlo Potestà.
Nella IRC-A primo posto per Roberto Maffini, secondo per Giovanni Elena
e terzo per Domenico Mei, mentre nella IRC-B sul podio Federico Albano,
Riccardo Poggetti e Giovanni Lombardi.
Nella J24 ha vinto Luigi Raviolini, davanti al tedesco Sfefan Karsunke e
Luca Gaglione. La Martin 16 ha visto la vittoria di Maria Giulia
Brodini, seguita da Enrico Carrea e Anna Meneghetti. Negli Optimist
Juniores si è aggiudicato il primo posto Davide Casentino, il secondo
Guido D’Errico e il terzo Olmo Cerri. Infine per la classe Vele
Storiche, che ha visto in gara 7 imbarcazioni, a vincere è stato
“Twilight” di Alessandro Cortopassi, secondo, a due punti di distacco
“Kipawa” di Claudio Ventulini e terzo “Magda XIII” di Paolo Ranalli.
Come tradizione, il TAN è stato occasione per la consegna dei premi
Italia per la Vela. I riconoscimenti sono stati attribuiti per i
risultati conseguiti nel 2006, agli italiani impegnati in vari settori
del mondo velico. Nella categoria, “Miglior Restauro di Barca d’Epoca”,
il cui vincitore viene segnalato da una apposita commissione
dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), per questa edizione sono
stati designati due vincitori ex aequo: il Cantiere Alto Adriatico di
Monfalcone per il ketch Marconi del 1941 Delfino, il cui disegno è
attribuito allo studio Alden, e il Cantiere dell’Argentario per il
California 32 del 1937 Amorita.
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