Expert Olympic Garda 2007
PIOGGIA DI MEDAGLIE PER GLI ITALIANI NELLE DIFFERENTI CLASSI ALL’EXPERT
OLYMPIC GARDA 2007
Nelle tavole a vela a salire sul gradino del podio più alto l'ungherese
Gadorfalvi. Secondo il palermitano Belli dell'Isca,
terza posizione per il toscano Esposito autore di una brillante rimonta.
Laura Linares senza rivali nella classe femminile.
di Fabrizio Dalle Nogare
Si
sono concluse ieri con la disputa delle medal race le regate dell'Expert
Olympic Garda 2007, la tradizionale rassegna gardesana riservata alle
classi olimpiche di vela. Tra le tavole a vela RS:X, successo meritato per
l'ungherese Gadorfalvi, che ha agevolmente dominato la regata vincendo 7
delle 10 prove complessivamente disputate, medal race compresa. Aron
Gadorfalvi ha alle spalle una ormai lunga carriera, gran parte della
quale trascorsa a gareggiare nella precedente classe olimpica Mistral.
Per lui un 22mo posto ai Giochi di Atene e il 61° posto a Palermo in
occasione dei Campionati Europei del 2003. Proprio a Palermo l'ungherese
era stato battuto, anche se di una sola posizione, proprio da Riccardo
Belli dell'Isca, cha ha concluso al secondo posto, nettamente
distanziato, l'Eurolymp 2007. Anche il confronto più recente tra i due
atleti era stato vinto dall'azzurro, in occasione del Mondiali RS:X di
Torbole 2006 disputati proprio sul lago di Garda. Nella rassegna iridata
Belli dell'Isca aveva concluso al 32mo posto, mentre Gadorfalvi si era
classificato 42mo. A completare il podio della classe RS:X, il toscano
Federico Esposito che dopo alcune difficoltà iniziali ha inanellato una
serie di belle prestazioni che gli sono valse una faticosa rimonta.
Quarto il greco Chrysochou, che ha concluso davanti allo slovacco Patrik
Pollak e ad un altro italiano, il windsurfer palermitano Armando Udine.
Fuori dai 10 gli altri azzurri in gara. Appena due concorrenti hanno
partecipato alla regata femminile, con la marsalese Laura Linares che
non ha avuto alcun problema ad imporsi sulla laziale Marina Fisco. Pochi gli atleti
partecipanti tra le tavole a vela, notevolmente ridotti rispetto all'edizione 2006.
Un trend preoccupante, che non si è tuttavia riscontrato nelle altre
classi presenti. Sono stati molti i windsurfer italiani, anche tra i più
quotati, che
hanno deciso di rinunciare alle selezioni olimpiche. In questa decisione ha influito non poco
il nuovo regolamento emanato dalla Federvela per le selezioni olimpiche
in vista di Pechino 2008. Un regolamento che conferisce eccessiva
importanza alle decisioni del Consiglio Federale in merito alla scelta
degli atleti che rappresenteranno la vela olimpica italiana ai Giochi, a
scapito delle indicazioni offerte dal confronto diretto tra i
pretendenti ad un posto in squadra. E resta al Consiglio Federale la
possibilità di scegliere gli equipaggi anche "in difformità da norme,
risultati o punteggi" emersi dalle selezioni.
Per quanto riguarda le altre classi, Gabrio Zandonà e Andrea Trani hanno vinto
abbastanza agevolmente la regata della classe 470 uomini, mettendosi
alle spalle equipaggi sloveni e bielorussi. Curiosa conclusione della
medal race nei 470 donne: solo le azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol
sono riuscite a tagliare il traguardo della prova, dopo che un
improvviso calo di vento ha bloccato tutti gli altri equipaggi
partecipanti, non consentendo loro di arrivare nel tempo limite. Per
Conti/Micol arriva la medaglia d'oro, davanti a due equipaggi sloveni.
Due medaglie italiane anche tra gli skiff acrobatici 49er, con Angilella/Zucchetti
sul gradino più alto del podio e Poli/Gritti al secondo posto. Successo
per i campioni neozelandesi Pepper/Nichol nella classe Star, dove gli
equipaggi italiani Barovier/Colaninno e Negri/Viale hanno concluso al
secondo e terzo posto. Nono Giorgio Poggi tra i Finn dominati dallo
sloveno Vincec. Medaglia sfiorata da Fabiola Magnaghi nella classe Laser
Radial, vinta dalla campionessa belga Evi Van Acker. Bel duello tra
l'olandese De Haas e lo sloveno Vasilij Zbogar, bronzo ad Atene 2004,
concluso a favore di De Haas.
Articoli anno 2006:
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina06/vela_eurolymp_finale.htm
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