20 maggio 2007 |
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INORGO
STRADALE E PEDONI A RISCHIO PER
PROMUOVERE LA BEVANDA
ENERGETICA
BURN
E così per qualche
giorno il traffico su Valdesi e viale Regina Elena viene deviato,
permettendo la chiusura dell’area in una bella isola pedonale dove
chiunque può passeggiare in piena tranquillità, e nel contempo
permettendo una circolazione fluida e senza intoppi ad auto, motocicli e
mezzi pubblici attraverso l’area interessata in qualsiasi momento del
giorno e della notte.
Anche questo è il
World Festival on the Beach, un evento di sport e musica, e
contemporaneamente un modo per rifare il look e “rivalorizzare senza
stravolgere” aree pubbliche come questa parte del lungomare modellano,
ma sempre in sintonia con abitudini e costumi di chi vive lì tutto
l’anno o chi vi passa per raggiungere Mondello paese.
Insomma, tutto
perfetto, finchè la sera di un sabato di maggio, nel bel mezzo delle
attività della 22^ edizione del World Festival on the Beach ed in
un’ora in cui il traffico all’esterno dell’isola pedonale scorre fluido
ma sostenuto, una carovana di mezzi brandizzati Burn si è resa
protagonista di un vero e proprio blitz nell’area interdetta alla sosta,
creando improvvisamente seri danni alla circolazione dei veicoli, ma
soprattutto anche ai pedoni costretti a pericolosissimi slalom tra le
auto.
Erano passate da
poco le 20.30 di sabato 19 maggio quando, all’esterno dell’isola
pedonale di Piazza Valdesi, proprio lì dove vige il divieto assoluto di
sostare e parcheggiare, per lasciare fluire il traffico verso Mondello
paese, la tensione è improvvisamente salita.
I “pirati” di
questa carovana, sprezzanti dei divieti di sosta, hanno bloccato i
propri mezzi nel mezzo della carreggiata, iniziando a scaricare
velocemente casse del proprio prodotto, mentre giovani collaboratori ben
distinguibili con abbigliamento BURN si è “infiltrato” per distribuire
lattine all’interno dell’isola pedonale senza alcuna autorizzazione e
creando una situazione di serio pericolo sulla strada, con gli uomini
del servizio di sicurezza ed i responsabili dei vari settori che nulla
hanno potuto per far sgomberare la strada intasata, sotto gli occhi di
numerosi giornalisti, fotografi ed operatori tv.
Già, qualche
giorno prima, era stata messa a segno un’azione di disturbo, che aveva
preceduto quello che poi sarebbe stato l’ “attacco” principale, studiato
per una serata clou come quella di sabato.
Solo dopo alcuni
minuti di tensione, si è riuscito a rimettere a posto la situazione, con
la carovana “pirata” costretta al ritiro, ma solo dopo aver rischiato
di creare incidenti a veicoli e pedoni e, soprattutto, dopo aver creato
danni all’organizzazione dell’evento e lesivi dell’immagine dello stesso
prodotto BURN e dell’azienda che ne cura la produzione e
commercializzazione, la Coca Cola, che sicuramente non ha bisogno di
pubblicità rubata e non autorizzata come quella che si è cercato di
mettere in atto.
L'arrivo a Piazza Valdesi di un primo mezzo della
carovana della Burn. Entrambi i mezzi si trovano parcheggiati al margine
della piazza ed impediscono il libero accesso dei pedoni a Piazza
Valdesi Ai pedoni, non resta altro da fare che
districarsi in mezzo al traffico nella strada ormai intasata di
veicoli
I promoter della Burn cominciano a scaricare il prodotto...
L'accesso alla piazza è ostruito dalle persone che
si accalcano per prendere il prodotto e dai furgoni Burn che, con
gli sportelli aperti invadono la carreggiata bloccando il normale
flusso del traffico
Comincia la distribuzione gratuita di lattine...
Ai pedoni, non resta altro da fare che
districarsi in mezzo al traffico nella strada ormai intasata di
veicoli |
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