Vela:
Windsurf – classi olimpiche
TORNA LA SENSINI ED E’ SUBITO SUL PODIO IN PORTOGALLO. KAKLAMANAKIS
PROTAGONISTA FRA LE MEDAGLIE OLIMPICHE
Torna a regatare con la nuova tavola l’azzurra Alessandra Sensini dopo
le olimpiadi di Atene ottenendo un risultato di tutto prestigio. Al
termine della settimana internazionale di Cascais, riservata alle classi
olimpiche, l’olimpionica ottiene un ottimo terzo posto,
a pochissimi punti dalle prime, dimostrando di essere competitiva
nonostante abbia già compiuto 35 anni. Tra gli uomini, dominio di Nikos
Kaklamanakis davanti all’ultimo campione olimpico Gal Fridman, mentre
conclude all’ottavo posto Federico Esposito. Il tecnico Luca De Pedrini
sospeso dal suo incarico da oltre un mese.
di Fabrizio Dalle Nogare
Raduno degli olimpionici di Atene nella settimana internazionale di
Cascais, da quest’anno riservata esclusivamente alle classi olimpiche.
La prestigiosa rassegna portoghese ha visto infatti, impegnati, alcuni
dei vincitori delle passate edizioni dei Giochi, impegnati nella
preparazione in vista della prossima edizione, quella di Pechino 2008,
la prima che vedrà protagonista la classe RS:X. Si è rivista in una
competizione agonistica Alessandra Sensini, che ha dimostrato una
brillantezza per certi versi sorprendente, visto il lungo periodo
trascorso lontano dalle gare e la sua non più giovane età. L’atleta
grossetana è riuscita a salire sul podio, chiudendo terza, ma fino
all’ultimo è stata in corsa per la vittoria. Per la Sensini, anche una
vittoria parziale nella sesta prova. La classifica finale vede al primo
posto la fortissima spagnola Blanca Manchon, reduce dalla vittoria ai
campionati europei ottenuta il mese scorso ad Alacati e campionessa del
mondo in carica nella classe Mistral, che conferma di possedere una
marcia in più. La vittoria nella medal race ha regalato il secondo posto
all’israeliana Lee Kursitz, che ha concluso a soli due punti di distanza
dalla vetta e che è riuscita, per soli 3 punti, a tenere dietro
l’olimpionica italiana, giunta alle sue spalle nella medal race finale.
In quarta e quinta posizione, l’altra spagnola Marina Alabau e la greca
Antonia Frey.
Un
minore equilibrio si è registrato tra gli uomini, con il greco Nikos
Kaklamanakis che ha chiuso da autentico dominatore la settimana
portoghese. Il campione olimpico di Atlanta ’96 ha vinto 7 delle 12
prove disputate, compresa la medal race finale, che ha suggellato un
cammino trionfale. Al termine delle regate, sono stati ben 15 i punti di
distacco inflitti al secondo classificato, il re di Atene 2004 Gal
Fridman, prima medaglia d’oro di Israele nella storia della Olimpiadi.
Terzo, grazie ad un’ottima prestazione nella medal race, è arrivato lo
spagnolo Ivan Pastor. Ha chiuso in ottava posizione il toscano Federico
Esposito (nella foto), che aveva iniziato la rassegna con il terzo posto
ottenuto nella prima prova.
E mentre si regata sui vari campi di gara nelle diverse discipline che
lo sport della vela annovera resta ancora sospeso il responsabile dello
staff tecnico della federazione italiana della vela Luca De Pedrini, che
da più di un mese resta a casa per i contrasti emersi con il presidente
della FIV Sergio Gaibisso. Smentita la notizia diffusa dagli uffici
della FIV. “Non ho dato le dimissioni, ma di fatto non sto lavorando –
ci ha detto De Pedrini -. Spero di risolvere la questione al prossimo
consiglio federale”. Si aspettano, insomma, le decisioni della FIV. “Ci
sono degli aggiustamenti da fare – dicono dall’ufficio stampa della
Federvela – ma da parte nostra – aggiunge il portavoce di Gaibisso Fabio
Colivicchi - c’è la volontà di continuare il rapporto con De Pedrini”.
Classifica finale maschile
1 - Nikos Kaklamanakis (GRE)
17
2 - Gal Fridman (ISR)
32
3 - Ivan Pastor (ESP)
44
4 - Alex Chabner (ISR) 44
5 - Joao Rodrigues (POR)
58
6 - Aron Gadorfalvi (HUN)
75
7 - George Fragos (GRE) 84
8 - Federico Esposito (ITA)
101
9 - Andreas Cariolou (CIP)
105
10 - J. Manuel Moreno (ESP)
108
Classifica finale femminile
1 - Blanca Manchon (ESP)
34
2 - Lee Korsitz (ISR)
36
3 - Alessandra Sensini (ITA)
39
4 - Marina Alabau (ESP) 52
5 - Antonia Frey (GRE) 52
6 - Angeliki Scarlatou (GRE)
53
7 - Nikola Girke (CAN) 74
8 - Jannicke Staltrom (NOR)
78
9 - Gabriela Huertas (ESP)
101
10 - Antonia Dominguez (ESP)
125
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