18 gennaio 2006

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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TRANSOCEANICA VOLVO OCEAN RACE
BRASIL 1 DISALBERA  IN PIENO OCEANO MA CONTINUA CON MEZZI DI FORTUNA
Ancora problemi nella seconda tappa della VOR con V70 più veloci ma delicati. Le avarie non fiaccano gli equipaggi in gara sempre più determinati. In testa Abn Amro One a 762 miglia dal traguardo, secondo Abn Amro Two e terzo Movistar.

Brasil1

Dopo le avarie alla canting keel di “Pirates of the Caribbean” e “Movistar” a trovarsi nei guai adesso è Brasil 1. Che in pieno sud Indiano a 1.300 miglia dalla costa australiana ha rotto l’albero in tre pezzi. Lo ha comunicato alle 6:30 UTC di oggi lo skipper Torben Grael. A prima vista sembra si sia trattato di un cedimento strutturale mentre il V70 stava navigando ad appena 18 nodi.
Il tratto di mare dove si trova al momento Brasil 1 è uno dei più isolati del pianeta. La nave più vicina è il mercantile che sta portando in Australia Ericsson, ma si trova a 300 miglia e non ha gru in grado di recuperare lo scafo brasiliano.
Nessun danno ai componenti del team, che hanno approntato un albero di fortuna con cui Grael ha intenzione, veleggiando a 7-8 nodi, di raggiungere in quasi 10 giorni il cancello di Eclipse Island per aggiudicarsi 1 punto. Intanto si deciderà se inviare a Perth o a Melbourne l’albero di riserva, che per ora è in Inghilterra, a Southampton.
Per quanto concerne la regata, al comando è sempre Abn Amro One a 762 miglia dal traguardo, secondo Abn Amro Two e terzo Movistar.
La seconda tappa della VOR 2005-2006 sta riservando una serie di fastidiose sorprese. Che tuttavia non intaccano la proverbiale determinazione dei partecipanti della durissima transoceanica. Dopo la riparazione al sistema basculante della chiglia “The Black Pearl” di Paul Cayard ha lasciato Albany ed è in quarta posizione all’inseguimento dei gemelli olandesi e degli spagnoli.

Alessandro Costanzo