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TRANSOCEANICA VOLVO OCEAN RACE
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
ALLA TERZA TAPPA DELLA OCEAN RACE
Acque infide per la terza tappa della Transoceanica Ocean Race.
Il famigerato stretto di Bass ha
dato filo da torcere ai V 70, rimasti in 6 dopo il ritiro della
barca australiana “Ing Real Estate Brunel.
“ABN AMRO One” al comando
distanzia la barca spagnola “movistar” di circa 5 miglia. In
terza posizione “Pirates of the Caribbean” mentre in quarta
“Brasil 1”. In quinta e sesta ci sono “ABN AMRO Two” ed “Ericsson
Racing Team”. Adesso la flotta dei V70, fuori dalla tempesta, sta
veleggiando verso la Nuova Zelanda. |
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Movistar
Foto: David
Branigan |
Una delle tratte più brevi, ma insidiosa, la
terza tappa della Transoceanica Ocean Race partita domenica da
Melbourne. Dall’Australia per circa 1.450 miglia fino a Wellington,
Nuova Zelanda e da subito il famigerato stretto di Bass non si è
smentito dando filo da torcere ai V 70, rimasti in 6 dopo il ritiro
della barca australiana di Grant Wharington, “Ing Real Estate Brunel”. A
subire le avverse condizioni meteo marine dello Stretto i pivellini
tremendi dell’olandese “ABN AMRO Two”, timonata dal francese Sebastian
Josse, che hanno trascorso 24 ore orrende. La randa strappata, costretti
a navigare di terzarolo riducendo di molto la velocità con l’intero team
alla ricerca di una soluzione nel cuore della notte. E come se non
bastasse anche l’olandese Johnny Gert van Poortman che, travolto da
un’ondata sul ponte, si è ritrovato con la testa rotta, diversi punti di
sutura e parecchie ammaccature. Nelle ultime 18 ore ripetuti gli ingaggi
tra l’olandese Mike Sanderson di “ABN AMRO One” che si è trovato davanti
il connazionale Bouwe Bekking della barca spagnola “movistar”, ma che
oggi si trova al comando distanziando gli spagnoli di circa 5 miglia. In
terza posizione naviga, il più a sud della flotta, “Pirates of the
Caribbean” di Paul Cayard mentre in quarta “Brasil 1” di Torben Grael è
il più a nord. In quinta e sesta ci sono “ABN AMRO Two” ed “Ericsson
Racing Team” del britannico Neal Mcdonald. Adesso la flotta dei V70,
fuori dalla tempesta ha lasciato le infide acque di Bass e sta
veleggiando verso la Nuova Zelanda, spinta da una brezza più leggera nel
Golfo di Tasmania.
Alessandro Costanzo
WEB SITE:
http://www.volvooceanrace.org/
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