13 febbraio

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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TRANSOCEANICA VOLVO OCEAN RACE
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA ALLA TERZA TAPPA DELLA OCEAN RACE
 

Acque infide per la terza tappa della Transoceanica Ocean Race. Il famigerato stretto di Bass ha dato filo da torcere ai V 70, rimasti in 6 dopo il ritiro della barca australiana “Ing Real Estate Brunel. “ABN AMRO One”  al comando distanzia la barca spagnola “movistar” di circa 5 miglia. In terza posizione “Pirates of the Caribbean” mentre in quarta “Brasil 1”. In quinta e sesta ci sono “ABN AMRO Two” ed “Ericsson Racing Team”. Adesso la flotta dei V70, fuori dalla tempesta, sta veleggiando verso la Nuova Zelanda.

 Movistar
 
Foto: D
avid Branigan

Una delle tratte più brevi, ma insidiosa, la terza tappa della Transoceanica Ocean Race partita domenica da Melbourne. Dall’Australia per circa 1.450 miglia fino a Wellington, Nuova Zelanda e da subito il famigerato stretto di Bass non si è smentito dando filo da torcere ai V 70, rimasti in 6 dopo il ritiro della barca australiana di Grant Wharington, “Ing Real Estate Brunel”. A subire le avverse condizioni meteo marine dello Stretto i pivellini tremendi dell’olandese “ABN AMRO Two”, timonata dal francese Sebastian Josse, che hanno trascorso 24 ore orrende. La randa strappata, costretti a navigare di terzarolo riducendo di molto la velocità con l’intero team alla ricerca di una soluzione nel cuore della notte. E come se non bastasse anche l’olandese Johnny Gert van Poortman che, travolto da un’ondata sul ponte, si è ritrovato con la testa rotta, diversi punti di sutura e parecchie ammaccature. Nelle ultime 18 ore ripetuti gli ingaggi tra l’olandese Mike Sanderson di “ABN AMRO One” che si è trovato davanti il connazionale Bouwe Bekking della barca spagnola “movistar”, ma che oggi si trova al comando distanziando gli spagnoli di circa 5 miglia. In terza posizione naviga, il più a sud della flotta, “Pirates of the Caribbean” di Paul Cayard mentre in quarta “Brasil 1” di Torben Grael è il più a nord. In quinta e sesta ci sono “ABN AMRO Two” ed “Ericsson Racing Team” del britannico Neal Mcdonald. Adesso la flotta dei V70, fuori dalla tempesta ha lasciato le infide acque di Bass e sta veleggiando verso la Nuova Zelanda, spinta da una brezza più leggera nel Golfo di Tasmania.

Alessandro Costanzo

WEB SITE: http://www.volvooceanrace.org/