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un servizio di Albaria per evidenziare
alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno
essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria
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Albaria
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Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa
presso il Tribunale di Palermo
Tutti i
diritti sono riservati
E-mail: albaria@tin.it
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DA CAPE TOWN A MELBOURNE
AL VIA LA SECONDA TAPPA DELLA VOLVO OCEAN RACE 2005-2006
7 “V70” per 6.100 miglia nell’Oceano Indiano. Da Cape Town alla volta
di Melbourne, affrontando venti forti e sfidando probabili icebergs,
segnalati già a 46° Sud.
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È partita oggi 2 gennaio da
Cape Town in Sud Africa la seconda tappa della Volvo Ocean Race
2005-2006. Una partenza all’insegna di bonaccia e maretta fastidiosa in
cui gli equipaggi hanno dovuto faticare non poco per raggiungere la boa
di disimpegno. Questa seconda prova del giro del mondo in equipaggio
darà del filo da torcere ai team dei 7 “V70” in gara. Barche che
rispetto a prima sono meno robuste, ma più leggere, veloci e tattiche. E
che scenderanno molto a Sud, fino al cancello delle Kerguelen navigando
l’Oceano Indiano per 6.100 miglia. Alla volta di Melbourne, affrontando
venti forti e sfidando probabili iceberg, segnalati già a 46° Sud.
La prima tappa della regata transoceanica con partenza da Vigo in Spagna
si era conclusa il 20 dicembre con la vittoria di ABN AMRO One. Giunta a
Cape Town dopo 19g 00h 24m 02s era seguita dalla gemella ABN AMRO Two e
in terza posizione da Brasil 1. Al quarto posto Ericsson Racing Team.
Per questa seconda tappa sono rientrate in regata Pirates of the
Caribbean e Movistar, che non avevano potuto concludere la prima e sono
state trasportate a Città del Capo in nave.
Incandescente già la fase iniziale che ha visto ABN AMRO TWO primo a
girare correttamente la boa, Brasil 1 di Torben Grael in autopenalità
per un'infrazione, in penalità anche Pirates of the Caribbean e ABN AMRO
ONE e Ericsson in protesta uno contro l'altro.
di Alessandro Costanzo
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