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alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno
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Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa
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Vela: Recensioni
IN TUTTI I MARI DEL MONDO A BORDO DI “VELA E
REGATE”
È in edicola “Vela e Regate”, periodico edito da Alfa Print Editore, che
con reportage direttamente dai campi di regata, cronache sintetiche ma
dettagliate ed interviste esclusive, ancora una volta, riesce ad
esprimere all’interno di una veste grafica elegante e di impatto, tutta
l’informazione del pianeta Vela del momento.
Nel numero di giugno dai "pirati" di Cayard alla vittoria
di d'Alì nella transatlantica Ag2r.
di Alessandro Costanzo
Vela e Regate dedica la
copertina del mese di giugno ai “pirati”. Quelli di Paul Cayard e della
sua “The Black Pearl”, che taglia l’acqua a caccia del VO70 Abn Amro
One, dominatore della XII Volvo Ocean Race. Dopo uno spazio riservato
alle news dal mondo del mare e della vela, completato da accattivanti
flash su moda e auto, si approda nella Grande Mela con una suggestiva
immagine di Pirates of the Caribbean. Che, terzo nella quinta tappa
della transoceanica, conclude ad un solo punto alle spalle
dell’inarrestabile One nella sesta Baltimore-New York, scivolando sulla
superficie calma delle acque davanti a Liberty Island. Il suo Jolly
Roger, nella variante di Calico Jack in bella mostra, è salutato
all’arrivo dalla Statua della Libertà. Seguono scatti incisivi della
quinta prova, ambientati nella baia di Chesapeake a Baltimore, che
fissano linee di imbarcazioni e tratti di uomini, capaci ancora di
affrontare sfide, per molti forse incomprensibili, cariche di un fascino
ineffabile. Chiude un’intervista a Paul Cayard.
Strambata. Si volta pagina e dalle acque insidiose dell’oceano le vele
si gonfiano in mari più calmi come il Mediterraneo, per la ventitreesima
edizione del “Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno”. Che con ben
11 classi veliche in gara ha dato spettacolo, celebrando alla grande il
125° anniversario della fondazione dell’Accademia Navale e i 400 anni
dalla nascita della città di Livorno. La navigazione continua nelle
acque di Capri a bordo del Farr 40 Mascalzone Latino di Vincenzo
Onorato, dello Swan 45 Cuordileone di Leonardo Ferragamo, del Mini-Maxi
Aleph di Giorgio Ruffo e del Comet 51 di Guido Morisco, che tagliano per
primi il traguardo dell’Isola Azzurra alla seconda edizione della Rolex
Capri Sailing Week.
Virata. Rotta verso sud fino a Bari, in Puglia, per la seconda tappa
della Volvo Cup 2006, unica prova del circuito nel Mezzogiorno.
Documentata con immagini suggestive, tra cui spicca un bel primo piano
di poppa del Melges 24 di “Team Barbarians”, il vincitore britannico
della tappa barese. Una pagina poi per i campioncini della Volvo Cup
Optimist restati senza vento. Che si alza, anche se con una brezza
leggera, per i migliori timonieri del mondo, nella prima tappa del
Circuito Italiano Audi, classe Platu 25, di Anzio.
Si stramba nuovamente e a vele spiegate si raggiungono le Antille della
39ma Rolex Antigua. Ben 180 maxi-yacht a darsi battaglia nelle turchesi
acque caraibiche, in una ridda multicolore di vele e scafi. Che
diventano semplici ed eleganti, in occasione dell’Antigua Classic Yacht
Regatta, la grande festa delle vele storiche, con Altair “regina dei
Caraibi”. Per poi sfrecciare a Santa Margherita Ligure grintosi e
avveniristici alle Regate Pirelli-Coppa Carlo Negri, con il mondo del
jet-set al seguito.
Per “i puristi” della vela, in chiusura, prima del resoconto delle
avvincenti regate dell’Audi Mumm 30 e della SNIM 2006, e
dell’encomiabile esempio tutto italiano della Handy Cup, resta scolpito
in mente
il volto del velista ligure Pietro d’Alì, primo italiano a vincere la
transatlantica Ag2r. Disincantato, ma con una punta di fierezza negli
occhi.
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