Vela: Solo Mediterranée
PIETRO D’ALI’ VINCE LA TERZA TAPPA A PORQUEROLLES E BALZA IN TESTA ALLA CLASSIFICA
Successo per Pietro D’Alì su “Nanni Diesel” nella terza tappa della Solo Mediterranée in Francia. L’unico skipper italiano in gara è stato autore di una prova entusiasmante in una tappa che ha visto crollare i primi della classifica. Grazie a questo successo, D’Alì è ora al comando della classifica generale, quando mancano 2 prove costiere intorno a Porquerolles alla conclusione della rassegna. Il velista azzurro può ora sognare di diventare il primo skipper non francese a trionfare nella prestigiosa regata di vela in solitario.

 

di Fabrizio Dalle Nogare

Grandi soddisfazioni per la vela italiana arrivano dalla Solo Mediterranée, la regata di vela in solitario che si disputa in Francia. Lo skipper azzurro Pietro D’Alì ha, infatti, vinto la terza tappa da Gruissan a Porquerolles e si è portato al comando della classifica generale, quando alla fine della rassegna mancano solo due prove costiere, da svolgersi intorno a Porquerolles. Dopo il podio ottenuto nella seconda frazione, con arrivo a Gruissan, D’Alì ha saputo sorprendere gli avversari e, grazie al punteggio ottenuto in una tappa a coefficiente 3, ora è il grande favorito per la vittoria finale. Erano le 18 di ieri, mercoledì 14 giugno, quando Pietro D’Alì, a bordo del suo Figaro Bénéteau “Nanni Diesel”, ha fatto il suo ingresso trionfale nel porto di Porquerolles. Alle sue spalle, distanziato di 8 minuti, è arrivato Eric Drouglazet, già due volte campione di Francia di navigazione in solitario, su “Malongo”. Terzo è giunto il sorprendente Corentin Douguet a bordo di “E. Leclerc – Bouygues Telecom”, primo nella classifica degli esordienti. Nella terza tappa, lunga 280 miglia, sono crollati inaspettatamente i “big”. Kito de Pavant su “Groupe Bel”, il precedente leader, ora spodestato dall’amico D’Alì, è arrivato soltanto al 14mo posto, mentre è stato ancora più evidente il crollo di Nicolas Troussel (Financo) e di Yann Elies (Groupe Generali Assurances), che sono arrivati rispettivamente 22mo e 23mo.
Oggi è previsto un giorno di riposo, ma da domani gli skipper saliranno di nuovo a bordo delle imbarcazioni per affrontare le ultime due prove costiere, per un totale di 4 manche di coefficiente 1. Pietro D’Alì, che ha dimostrato di trovarsi più a suo agio nelle navigazioni lunghe che nelle regate corte, ha dichiarato di temere la maggiore attitudine degli avversari, più abili nelle manovre e quindi favoriti in una regata corta. L’atleta azzurro deve guardarsi dai tentativi di rimonta di Kito de Pavant, staccato di soli 6 punti, di Charles Caudrelier su “Bostik” e di Gildas Morvan su “Cercle Vert”, che hanno ripettivamente 9 e 11 lunghezze da recuperare. Pietro D’Alì ha ora la grande occasione di diventare il primo velista non francese ad aggiudicarsi la prestigiosa manifestazione. Dopo il successo nella Transat AG2R in coppia con Kito de Pavant, sarebbe il degno prosieguo di una stagione straordinaria.


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