Vela
– classe olimpica 470
AI MONDIALI DI RIZHAO SUCCESSI PER GRAN BRETAGNA E OLANDA. ZANDONA’/TRANI
AI PIEDI DEL PODIO, SETTIMO POSTO PER CONTI/MICOL TRA LE DONNE
Si sono appena conclusi i Campionati Mondiali della classe 470 a Rizhao,
in Cina. Gabrio Zandonà e Andrea Trani si fermano ad un passo dalla
medaglia di bronzo e concludono quarti in una gara vinta dai britannici
Asher e Willis. Exploit di Giulia Conti e Giovanna Micol, che vincono la
medal race femminile, ma non vanno oltre il settimo posto nella
classifica finale. Il titolo mondiale è stato conquistato dalle
campionesse in carica, le olandesi De Koning e Berkhout.
di
Fabrizio Dalle Nogare
Per due punti l’equipaggio italiano formato da Gabrio Zandonà e Andrea
Trani è rimasto fuori dal podio ai Campionati Mondiali della classe 470
che si sono conclusi da poche ore in Cina, a Rizhao. 147 equipaggi
provenienti da 33 paesi si sono dati battaglia e hanno preso confidenza
con le acque cinesi che ospiteranno i Giochi Olimpici nel 2008. Il
titolo mondiale 2006 è stato conquistato dal duo inglese formato da Nic
Asher ed Elliot Willis tra gli uomini, e dalle olandesi Marcelien De
Koning e Lobke Berkhout in campo femminile, dove le azzurre Giulia Conti
e Giovanna Micol si sono dovute accontentare del settimo posto.
Zandonà e Trani, che occupano il primo posto del ranking ISAF di
specialità, hanno rimontato una posizione nella medal race finale,
conclusa al secondo posto. Un recupero che non è stato, tuttavia,
sufficiente per centrare l’obiettivo del podio. I due azzurri, che nel
2003 avevano conquistato il titolo mondiale, si devono accontentare così
di un quarto posto che non può soddisfare fino in fondo i migliori
specialisti, classifiche alla mano, del 470 nel mondo. Il titolo è
andato agli inglesi Asher e Willis, che hanno sopravanzato il duo
australiano Wilmot/Page, campioni mondiali 2004 e 2005, proprio nella
medal race finale. Una medal race deludente da parte di entrambi gli
equipaggi in lotta per il titolo, ma se gli inglesi hanno saputo
contenere i danni, chiudendo al quarto posto, gli australiani campioni
in carica sono letteralmente crollati, ottenendo soltanto un ottavo
posto. Una differenza, dunque, di 8 punti, che ha permesso ai britannici
di sopravanzare gli avversari. La medaglia di bronzo è andata agli
israeliani Kliger e Gal, quinti nella medal race, che hanno contenuto la
rimonta dell’equipaggio azzurro. Per trovare un’altra coppia italiana,
bisogna scendere fino al 24mo posto, dove troviamo Enrico Fonda e Marco
Guerra, che non si sono qualificati per la medal race.
In campo femminile la vittoria delle olandesi De Koning e Berkhout è una
conferma del titolo conquistato lo scorso anno, mentre è stato tardivo
il risveglio delle italiane Giulia Conti e Giovanna Micol, trionfatrici
nella medal race ma solo settime nella classifica finale, a causa di
prestazioni altalenanti durante le precedenti giornate di gara. Ci si
attendeva di più dalle svedesi Torgersson e Zahrisson, vincitrici della
medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene e dominatrici del test event
di Qingdao lo scorso mese di agosto. Per loro è arrivata una medaglia di
bronzo, mentre le nipponiche Ai Kondo e Naoko Kamata hanno conquistato
la medaglia d’argento.
Classifica finale (primi 10)
Uomini
1 -
Asher/Willis (GBR) p.64
2 -
Wilmot/Page (AUS) p.71
3 -
Kliger/Gal (ISR) p.77
4 -
Zandonà/Trani (ITA) p.79
5 -
Fantela/Marenic (CRO) p.83
6 -
B.Bonnaud/R.Bonnaud (FRA) p.88
7 -
Charbonnier/Bausset (FRA) p.94
8 -
S.Koster/K.Coster (NED) p.101
9 -
Anderson/Hughes (USA) p.102
10 -
Rogers/Glanfield (GBR) p.113
Donne
1 -
De Koning/Berkhout (NED) p.71
2 -
Kondo/Kamata (JAP) p.74
3 -
Trogersson/Zahrisson (SVE) p.95
4 -
Oliveira/Swan (BRA) p.96
5 -
Yoshisako/Okuma (JAP) p.97
6 -
Bassadone/Clark (GBR) p.103
7 -
Conti/Micol (ITA) p.107
8 -
Smidova/Kratzig (CEC) p.114
9 - Vogl/Flatscher
(AUT) p.117
10 -
Rottweiler/Kussatz (GER) p.122
Sito dell'evento