Vela: America's Cup
LOUIS VUITTON ACT10: LUNA ROSSA BATTE ALINGHI E
FA IL BIS. DOPPIETTA PER SHOSHOLOZA CON CIAN E CHIEFFI AL TIMONE
Era
successo una sola volta, nei match race dell’Act 2 di Valencia del 2004,
oggi la storia si è ripetuta: Luna Rossa ha battuto il Defender della
32ma America’s Cup, dopo una regata carica di tensione e di emozioni.
Doppietta per Team
Shosholoza che non solo batte Areva Challenge (l’unico tra i team
piccoli ad aver battuto Alinghi), ma anche Desafío Español 2007, lo
stesso team che ieri ha vinto Luna Rossa!
+ 39 Challenge si
aggiudica il primo punto della stagione su China Team. Emirates Team New
Zeland subisce, invece, la prima sconfitta per mano di BMW Oracle Racing
mentre Ben Ainslie debutta al timone di NZL 84.
Emozioni come promesso nel primo flight della giornata di ieri: Luna
Rossa batte il Defender Alinghi. James Spithill è bravissimo a bloccare
Ed Baird in partenza mentre il Defender è lento a rispondere agli
attacchi del giovane australiano. Come risultato, Luna Rossa parte in
boa prima e libera di virare subito sulla destra favorita del campo. Il
team italiano riesce a mantenere il vantaggio e alla prima boa è
davanti. Al cancello, il vantaggio italiano è di 1 minuto. Luna Rossa fa
una mossa molto rischiosa scegliendo la sinistra e lasciando ad Alinghi
la destra favorita: alla fine della seconda bolina, la barca italiana si
ritrova il defender ‘incollato’ alla poppa. Alla seconda boa, un momento
di grande tensione: le barche proseguono sulla layline di destra ma Luna
Rossa riesce a virare per prima e a girare con 21 secondi di vantaggio
su Alinghi. Nonostante gli attacchi di SUI 75, l’equipaggio di ITA 86
non commette errori e rimane concentrato sulla tattica. Luna Rossa vince
con ben 34 secondi di vantaggio.
Grande match anche tra Emirates Team New Zealand e BMW ORACLE Racing,
rimasto aperto sino alla prima poppa. Dopo un prestart poco aggressivo
ma molto strategico, ETNZ parte in boa ma più lenta, perché costretta ad
una puggiata decisa per non essere in anticipo sulla linea. USA 87 è
brava a spingere NZL 84 oltre la layline di sinistra e a mantenere il
vantaggio sino alla prima boa ma un’orzata eccessiva da sottovento ferma
la barca quel tanto che basta a Barker per prendere il controllo. La
prima poppa è molto combattuta ma la serie di strambate si interrompe
quando NZL 84 strappa lo spi contro il jumper. La regata si chiude
allora in favore del Challenger of Record.
Bellissima regata per Shosholoza, con Paolo Cian e Tommaso Chieffi al
timone, che rimonta una gara molto difficile. Metà regata si gioca sul
filo del rasoio contro Thierry Peponnet che non intende mollare la
posizione di testa. Al cancello il distacco di 13 secondi per Areva
sembra definitivo ma è proprio allora che il pozzetto di RSA 83 chiama
la destra del campo per la seconda bolina. La scelta paga perché il
vento gira decisamente in quella direzione e Shosholoza riesce a
recuperare miglia e tempo e a superare la barca francese, girando la
seconda boa al vento con 8 secondi di vantaggio. I tentativi di recupero
di Peponnet sono vani e Shosholoza guadagna il primo, onorevole punto
della stagione.
Prima vittoria per + 39
Challenge che conduce il match contro China Team in vantaggio sin dalla
partenza, navigando sempre nel vento giusto. Il delta finale che supera
il minuto sottolinea la bella prova del team gardesano.
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