14 aprile

 

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VELA: Palma de Maiorca – 37a Trofeo Princesa Sofia


DOPO MIAMI AI SIBELLO L'ORO DELLA PRINCESA SOFIA
Abili strateghi gli imbattibili Piero e Gianfranco Sibello con un 4° posto nella Medal race di Palma ancora una volta non hanno deluso le aspettative della vela azzurra, aggiungendo un altro oro al loro già ricco carnet. Quinti Zandonà-Trani nei 470 nella finale odierna, hanno chiuso in seconda posizione dietro gli israeliani Gideon Kliger-Ehud Gal. Soddisfacente anche
l'8° posto di Marcolini-Bianchi nel catamarano Tornado. Nelle tavole a vela vittoria tutta inglese con Dempsey nella RS:X maschile e Shaw nella RS:X femminile. Azzurri lontani dall’alta classifica: 28° Heidegger; 32° Belli Del’Isca; 39° Esposito; 40° Giordano e 53° Udine e tra le donne Flavia Tartaglini al 15° posto e Laura Linares al 19°.

 


E’ un bilancio molto positivo per la vela olimpica italiana, quello che arriva dalle regate preolimpiche di Palma de Maiorca chiuse oggi con la Medal Race. Una medaglia d’oro, la vittoria netta dei fratelli alassini Pietro e Gianfranco Sibello nella classe acrobatica 49er; e una medaglia d’argento, conquistata da Gabrio Zandonà e Andrea Trani nella classe 470 maschile. Al bilancio va incluso l’ottimo 8° posto di Marcolini-Bianchi nel catamarano Tornado.

Nel 49er gli azzurri Sibello si confermano in crescita vertiginosa: dopo il bronzo mondiale 2005 e i successi delle preolimpiche a Miami e Riva del Garda, è arrivato il trionfo a Palma, un successo confermato dal 4° posto nella Medal Race, corsa in scioltezza e controllo degli avversari, ma che ha preso corpo con ottimi risultati di manche lungo l’intera settimana, in particolare con i tre primi posti consecutivi del penultimo giorno di gare. I Sibello hanno superato nell’ordine gli inglesi Draper-Hiscocks (medaglia di bronzo ad Atene 2004), gli ucraini Luka-Leonchuk (argento ad Atene 2004) e gli spagnoli Martinez-fernandez (oro di Atene). La sfida tra questi quattro equipaggi è il motivo tecnico dominante della classe: a 2 anni da Atene e da Pechino 2008, gli azzurri sono sicuramente la novità più grande in termini di crescita tecnica e di risultati. Un merito da condividere con il tecnico federale Luca De Pedrini, l’ex allenatore di Alessandra Sensini che oggi coordina lo staff tecnico della squadra azzurra e segue da vicino Pietro e Gianfranco. I giovani Angilella-Zucchetti hanno concluso al 55° posto su 70 concorrenti.

Dalla classe 470 maschile è arrivata l’altra medaglia azzurra, grazie all’argento di Gabrio Zandonà e Andrea Trani: gli ex campioni del mondo 2003, decimi ad Atene 2004, sono partiti in sordina ma hanno compiuto una graduale rimonta dall’8° al 6° e quindi al 2° posto, che hanno conservato nella Medal Race (quinti). Vittoria agli israeliani Kliger-Gal, e bronzo per i portoghesi Marinho-Nunes. Anche nel 470, classe altamente competitiva e ricca di equipaggi fortissimi, c’erano a Palma molti dei migliori al mondo, e il 2° posto dei migliori tra gli italiani conferma la bontà del lavoro svolto finora. Tanti giovani azzurri in classifica: 27 Fonda-Guerra; 48 Desiderato-Saettone; 53 Dubbini-Dubbini e 60 Del Nero-Pitanti.

Nel 470 femminile vittoria delle inglesi Bassadone-Clark. Le azzurre: 19° Giulia Conti e Giovanna Micol; 34° Maria Stella Turizio e Nathalie Testa.

Medal Race (la finale tra i top-10 di ogni classe) anche per gli italiani Marcolini-Bianchi nella classe Tornado: per loro un 7° posto di manche che vale l’8° finale in generale, un piazzamento comunque positivo considerando che i due olimpici di Atene erano alla prima regata ufficiale dopo oltre un anno di stop. I giovani Sorrentino-Colombo hanno chiuso al 24° posto su 41 concorrenti.

Nelle tavole a vela Neil Pryde RS:X maschili vittoria dell’inglese Dempsey. Azzurri lontani dall’alta classifica: 28° Heidegger; 32° Belli Del’Isca; 39° Esposito; 40° Giordano e 53° Udine. Nel windsurf femminile altra vittoria inglese con la Shaw, e le due giovani italiane Flavia Tartaglini al 15° posto e Laura Linares al 19°.

Nel Finn vittoria del danese Hoegh-Christensen. Gli italiani: 19° Poggi e 31° Cordovani.

Il 37° Trofeo Princesa Sofia ha riunito oltre 400 equipaggi da tutto il mondo per una edizione di grande qualità agonistica e con la presenza di gran parte dei migliori in tutte le classi. Spettacolare la premiazione serale.


Web Site: http://www.trofeoprincesasofia.org