11 luglio 2006

 

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è un servizio di Albaria nato nel 1998, per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine
 

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Ambiente
LE ANALISI REALIZZATE DA UN LABORATORIO PRIVATO CONFERMANO: IL MARE DI MONDELLO E’ INQUINATO.
SISTEMA FOGNARIO INADEGUATO

Anche le analisi mettono in evidenza l’inquinamento del mare di Mondello, che oggi 11 luglio sembra peggiorare dato il vistoso colore verde a ridosso della battigia. I controlli effettuati da Legambiente e successivamente dal club Albaria (quando le condizioni sembravano migliorare) hanno registrato valori di streptococchi fecali tre volte oltre il limite consentito 100 metri a riva dal molo dove sbocca il ferro di cavallo e due volte e mezzo a 100 metri verso il largo. Tra le cause dell’inquinamento gli scarichi fognari delle 2400 unità abitative che gravano in gran parte sul Golfo di Mondello.

di Fabrizio Dalle Nogare

 


Ecco come si presenta oggi il mare di Mondello. Da queste foto scattate in corrispondenza delle aree in concessione dei militari emerge il preoccupante stato delle acque della borgata palermitana, il cui aspetto non invoglia certo i bagnanti a fare un tuffo per sfuggire al caldo estivo. Pochi giorni fa erano stati resi noti i dati dei rilevamenti effettuati da Goletta Verde, la campagna di Legambiente che controlla lo stato delle acque durante la stagione estiva. I controlli relativi a questa zona di Mondello avevano evidenziato la presenza di colibatteri fecali doppia rispetto al limite consentito. Alcuni privati sono voluti andare oltre commissionando nuovi esami ed effettuando dei prelievi quando le condizioni del mare sembravano migliori. Anche in questo caso, i risultati delle analisi condotte da un laboratorio specializzato privato non sono per niente incoraggianti. Gli streptococchi fecali, infatti, superano di 3 volte il limite consentito nelle analisi effettuate in corrispondenza della riva, mentre superano di 2 volte e mezzo il limite massimo nei rilevamenti effettuati 100 metri al largo del Lauria, più o meno nella stessa zona interessata dalle analisi degli ambientalisti di Goletta Verde. "Le condizioni del mare di Mondello sono meno gravi rispetto ad altre località, dove il livello di inquinamento è più elevato - dice Vincenzo Baglione, direttore generale dell'Albaria - ma è davvero un peccato che il mare sia inquinato proprio durante la stagione estiva, creando problemi sia ai bagnanti che ai surfisti". Saranno le Autorità preposte, nel caso in cui dovessero verificare che l'inquinamento di questi giorni non è un fatto episodico, a disporre la non balneabilità delle acque interessate. Gran parte della responsabilità è da attribuire al non efficiente smaltimento dei liquami che in parte vengono ad interessare il “ferro di cavallo”, lo speciale canalone realizzato per la raccolta di acque bianche e successivamente trasformato impropriamente in canale di raccolta di scarichi per sopperire la mancanza del sistema fognario che a tutt'oggi non è stato ancora definito. Il ferro di Cavallo oltre ad essere drenante scarica ai due estremi del golfo di Mondello. Anche gli esperti dell’Arpa, l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, hanno sottolineato la necessità di intervenire per risolvere il problema, che vede intere zone con le annesse unità abitative non scaricare regolarmente attraverso un sistema fognario adeguato. Secondo la segnalazione di Roberto Fazio, inoltre, risulterebbero non allacciate
al sistema fognario molte ville, fra cui quelle del lungomare del golfo di Mondello e le unità abitative dell'intero quartiere residenziale di Fondo Anfossi.