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Libri
LUCA VILLATA RACCONTA VALENCIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI
“Valencia Abstracta” (edizioni Electa Mondatori, Milano, 223 pagg.) è il
reportage fotografico di Luca Villata che racconta la città di Valencia,
sede della prossima America’s Cup, attraverso gli scatti del fotografo
torinese. Un percorso soggettivo che guarda all’architettura della città
spagnola, tra modernità e tradizione, spazi monumentali e angoli intimi.
di Fabrizio Dalle Nogare
Sarà il centro del mondo velico nel 2007. La
città spagnola di Valencia, che a partire dal mese di aprile ospiterà le
regate della fase finale della Louis Vuitton Cup e, poi, della 32ma
America’s Cup, sarà sotto i riflettori non solo degli appassionati di
vela, ma in generale delle cronache mondiali. A meno di sei mesi dal via
degli appuntamenti agonistici è uscito un libro fotografico che mostra,
facendo parlare esclusivamente le immagini, ciò che Valencia rappresenta
in realtà, non solo per la Spagna, ma per tutto il mediterraneo. Un
centro vitale di cultura in cui si fondono modernità e tradizione, spazi
monumentali e angoli intimi, la luce che trasmette il giorno e le
atmosfere notturne. A raccontarlo è un fotografo torinese dall’anima
cosmopolita, Luca Villiata, che, come ammette nel testo che introduce la
raccolta fotografica, ha scoperto Valencia in occasione delle regate
veliche degli Acts della Louis Vuitton Cup e ne è rimasto affascinato.
Specializzato in fotografia nautica ma con esperienza nell’ambito dei
servizi fotografici su viaggi, natura, paesaggi ed architettura, Luca
Villata ha studiato e perfezionato la tecnica in Italia e Gran Bretagna,
e oggi opera tra l’Europa e l’Australia.
Un conoscitore del mondo, dunque, che ha scelto di focalizzare la sua
attenzione su una città che da sempre costituisce un polo culturale del
Mediterraneo e che alle soglie del terzo millennio vuole essere
all’avanguardia nello sviluppo sostenibile e nel progresso sociale dei
propri cittadini, come scrive nella prefazione il sindaco di Valencia
Rita Barberà Nolla. “Una città che cattura interesse ed attenzione da
parte di tutto il mondo creativo, sopraffatto ed attratto dalla sua
grazia impeccabile in cui si fondono modernità e tradizione” continua il
sindaco.
Il libro è un’esaltazione delle peculiarità architettoniche di Valencia,
con mirata attenzione ai dettagli di quelle opere che rendono unica la
città spagnola e che ben si abbinano alla solarità che il tipico cielo
terso trasmette. Ed è proprio l’azzurro del cielo valenciano a
costituire un contrasto positivo con i colori, quasi sempre vivaci,
delle opere catturate dall’obiettivo del fotografo. Colori e forme di
stili ed epoche diverse che hanno però il potere di esprimere vivacità.
Palazzi antichi e costruzioni moderne si alternano nelle pagine del
libro, insieme alle immagini di particolari delle facciate degli edifici
o di significativi dettagli che si possono ritrovare per le vie di
Valencia. Gli scatti di Luca Villata sono tesi, come spiega lo stesso
fotografo, a cogliere il sentimento di ciascun luogo e del tessuto
urbano nel suo insieme, con la capacità che solo le grandi città hanno
di sopravvivere al tempo, e con esso alle ideologie che caratterizzavano
l’epoca in cui gli edifici venivano costruiti. L’ordine con cui gli
scatti sono inseriti nel libro rispecchia un percorso intimo e personale
dell’autore, il cui pressoché unico fine è quello di trasmettere le
emozioni che Valencia, immediatamente, gli ha generato. Invitando i
lettori a dar sfogo all’immaginazione per visualizzare l’ambiente che
circonda l’immagine.
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