21 marzo 2006

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Libri: Lo Sport
LA STORIA DELLO SPORT IN SICILIA
PRESENTATO IL NUOVO LIBRO DI VITTORIO DI SIMONE
All’incontro di presentazione dell’ultimo libro di Vittorio Di Simone, “Lo sport. Metafora di cittadinanza in Sicilia” politici, giornalisti e sportivi hanno parlato di sport, etica e legalità, tra ricordi del passato e speranze per il futuro. La storia dello sport siciliano raccontata attraverso i personaggi che hanno fatto, diretto e raccontato manifestazioni ed eventi.
 

di Fabrizio Dalle Nogare

È stato presentato ieri al Country Club di Palermo il libro “Lo sport. Metafora di cittadinanza in Sicilia”, scritto da Vittorio Di Simone, autorevole personalità del mondo sportivo siciliano, giunto alla sua terza fatica letteraria. Il libro (272 pagine, editore Serradifalco) ripercorre le tappe fondamentali della storia dello sport siciliano, a partire dal Seicento, nel segno dei personaggi, definiti gli “immortali” dello sport, che hanno saputo valorizzare le varie discipline sportive nel territorio siciliano. “Questo libro – ha dichiarato Vittorio Di Simone – vuole essere un ricordo di tutti gli atleti, dirigenti, giornalisti e protagonisti dello sport siciliano a tutti i livelli, che hanno dedicato la propria vita allo sport e all’opera di diffusione dell’etica sportiva”. Un ringraziamento particolare è andato a Totò Antibo, che è intervenuto alla presentazione e ha ricordato i tempi in cui, agli inizi della sua carriera, correva la Targa Olimpica, importante manifestazione podistica che si svolgeva lungo le strade di Palermo e che Di Simone ha ideato e organizzato.
Protagonisti dell’incontro di presentazione del libro sono stati alcuni dei personaggi citati nel volume. Sono, infatti, intervenuti il presidente onorario del CONI Sicilia Pino Orlandi, Piero Fagone, che è stato presidente del CONI, nonché giornalista parlamentare, e Pino Clemente, autentica istituzione della Facoltà di Scienze Motorie di Palermo, al quale piace immaginare questo libro "come un'antica Dimora, fatta di carta stampata con sobria eleganza, con il suo ingresso, le sue numerose stanze, gli scantinati dove sedimentano accenni di polemica stimolante e le scale che conducono ai quartieri alti dove sono stati "alloggiati" gli Immortali dello sport siciliano". Per ricordare gli sforzi compiuti per la diffusione e la valorizzazione dello sport dell'isola e  sottolineare l’importanza di un’opera che riporta in primo piano i valori sportivi, in un momento storico di frizione tra etica e sport e di grande difficoltà per le discipline cosiddette minori. Erano presenti all’incontro anche rappresentanti delle Istituzioni. Il presidente dell’ARS Guido Lo Porto ha promesso di distribuire copie del libro ai deputati regionali, mentre l’assessore provinciale alla cultura Tommaso Romano ha elogiato l’opera in quanto “mette in evidenza i momenti di grande splendore che lo sport siciliano, nelle varie discipline, ha conosciuto”.