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alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno
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Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa
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DALLE TASSE DEGLI ITALIANI UN MOTORE AUSILIARIO PER LA
FEDERAZIONE ITALIANA VELA
Un esperimento che, se da un lato potrebbe conferire
alla Federvela, e a ragione, una connotazione filantropica, dall’altro
desta non poca preoccupazione visto l’aria che si respira da tempo con
il presidente della Fiv Sergio Gaibisso
che ha chiesto ed ottenuto l’appoggio dei suoi consiglieri federali
per le dure critiche rivolte alla FIV ed al suo operato da un articolo
pubblicato su una rivista on line.
A cominciare da quest’anno i contribuenti italiani
potranno decidere di destinare il 5 per mille di imposta sul proprio
reddito anche al “vento”. Quello delle vele della FIV, la Federazione
Italiana della Vela, che con soddisfazione ieri ha reso noto in un
comunicato stampa il suo inserimento nell'elenco pubblicato il 19
febbraio sul sito dell'Agenzia dell'Entrate tra i destinatari dei
contributi "5 per mille" in base alla legge finanziaria 2005 (articolo
1, comma 337) che ha previsto per l’anno 2006, a titolo sperimentale, la
destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5
per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di
sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale e
di altre fondazioni e associazioni riconosciute. La legge prevede anche
il finanziamento della ricerca scientifica e delle università, quello
della ricerca sanitaria e delle attività sociali svolte dal comune di
residenza del contribuente.
Un esperimento che, se da un lato potrebbe conferire alla Federvela, e a
ragione, una connotazione filantropica, dall’altro desta non poca
preoccupazione visto l’aria che si respira da tempo con Sergio Gaibisso
da venti anni presidente della Fiv, il quale
ha chiesto ed ottenuto l’appoggio dei suoi consiglieri federali per
le dure critiche rivolte alla FIV ed al suo operato da un articolo
pubblicato da una rivista on line. Speriamo che in Italia ci siano tanti
appassionati di vela, da gonfiarla a dovere quella della FIV, con una
firma nei differenti moduli fiscali a maggio, consentendo come
dichiarato con soddisfazione dal Presidente della Fiv “la
promozione di uno sport come la vela, che per le sue caratteristiche
naturali ha già dimostrato la sua validità per iniziative di carattere
sociale, con la capacità di fare attività con disabili o favorire il
recupero da situazioni di disagio e il suo straordinario valore
educativo per i più giovani. Qualora il ricavato lo consentisse, saranno
promosse iniziative in tal senso, e nello sviluppo della formazione
delle forze migliori al servizio del nostro sport”.
Alessandro Costanzo
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