10 giugno 2005


 

 

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IL PERSONAGGIO
CRISTINA RADOSTI, PALERMITANA DAL VENEZUELA IN VACANZA A MONDELLO
Ex surfista ed innamorata del mare, una laureata in lettere ha deciso di cambiare radicalmente la propria vita, lasciando Palermo, l'Italia, e andando a vivere tutto l'anno su un catamarano con il suo compagno. Dal "Pitiguey" e dal paradiso tropicale dove si trova sono passati gli ex presidenti USA Bush e Carter, ma lei ogni anno decide di trascorrere le sue ferie a Mondello, piccola gemma del Mediterraneo


di Sara Pira


10/6/2005 – Cristina Radosti è una palermitana doc, che non dimentica mai la sua terra d'origine, e ogni anno lascia il Venezuela e precisamente Los Roques, dove si è trasferita 15 anni fa, per venire a passare le sue vacanze qui a Mondello. Strano… perché l'arcipelago di Los Roques è un paradiso terrestre e Cristina vi vive tutto l'anno insieme al suo compagno Massimo Navarro, skipper del catamarano su cui vivono, il Pitiguey, una vera e propria casa galleggiante, dove la nostra "vacanziera" si diverte ad ospitare importanti personaggi come gli ex presidenti americani Bush e Carter con famiglia a seguito! Eh sì, perché Cristina è una bravissima padrona di casa e una grande cuoca: infatti è famosissima per questa sua passione tra i fornelli che è diventata anche una divertente attività lavorativa. Una laureata in lettere che diventa abile interprete della cucina internazionale, riuscendo ad adattarla ai sapori di tutto il mondo con pennellate siciliane e sperimentazioni di gusti e colori nuovi.

Cristina, come mai una donna affermata come te e con un'attività imprenditoriale ben avviata decide di mollare tutto e andare a vivere su una casa galleggiante?

"Arriva un momento nella vita in cui devi rompere e cambiare totalmente vita… io ho scelto di vivere sul mare e di vivere il mare in tutti i suoi aspetti".

Diciamo che non ti bastava più saltare sulle onde insieme ai tuoi amici surfisti…

"Infatti… ho iniziato negli anni '80 a fare windsurf e kite surf nella categoria degli uomini leggeri, quando ancora erano poche le donne che si cimentavano in questa disciplina sportiva. Ormai sono passati 15 anni da quando mi sono trasferita in America Latina, ma ritorno sempre volentieri qui a Palermo: non dimentico la famiglia, gli amici e la mia sicilianità! E Mondello naturalmente, che non ha nulla da invidiare a Los Roques: sono entrambi due veri paradisi naturali!"

Come è nata la tua grande passione per la cucina?

"Adoro cucinare ed inventare tra i fornelli, per dilettare ed intrattenere i miei ospiti che siano campioni di surf o grandi personalità politiche. Ho cercato di reinterpretare la cucina di tutto il mondo con pennellate siciliane, utilizzando spezie ed aromi particolari. Ad esempio il burro è bandito dalla mia cucina: al suo posto utilizzo spesso l'arancia.

Sei stata anche ospite in una trasmissione televisiva…

"Sì, si chiama "El gourmet", una sorta di "Gambero rosso".

Parlaci un po' della tua casa galleggiante.

"Il Pitiguey è un bellissimo catamarano di 42 piedi di lunghezza, di costruzione francese. I miei ospiti si trovano sempre a loro agio nelle ampie cabine e nella comoda e spaziosa dinette. Inoltre il catamarano è attrezzatissimo e dotato di generatore eolico, pannelli solari, desalinazzatore per acqua potabile e per finire vi è installata anche un'antenna tv satellitare per la quale, tra l'altro, è stato soprannominato "La Nasa"!

Prima del catamarano, avevate anche una barca a vela…

"Sì, il Doctors Fast, una stupenda barca a vela, comoda e lussuosa, lunga 47 piedi, che è stata costruita ad Hong Kong e disegnata dai progettisti newyorkesi Sparkman & Stevens. È sicuramente una tra le barche più ammirata dell'arcipelago ed è dotata di tutte le strumentazioni per una navigazione sicura. La magia del legno e degli interni suggestivi aggiungono atmosfera in un luogo già di per sé fantastico". 

Oggi Los Roques è lontano miglia e miglia, un oceano separa Cristina dal suo Pitiguey. Una vasta e reale distesa d'acqua, ma anche una distanza abissale in termini di mentalità e di modo di agire nei confronti del patrimonio naturalistico che ancora oggi proviamo a conservare tra il cemento delle nostre città.
Eppure in questi giorni qualcosa cambia anche qui, in questo piccolo paradiso tropicale di Sicilia, e presto Cristina sentirà il bisogno di tornare a Los Roques.
Tante piccole cabine stanno invadendo il litorale di Mondello. La stagione balneare è alle porte e la distesa di cabine spinge negli ultimi tratti di spiaggia rimasta libera i palermitani ed i turisti che vogliono godersi un po' di sole e di mare dopo un inverno rigido e piovoso. 

"Purtroppo ogni estate il paesaggio da favola di Mondello cambia inesorabilmente: mi piacerebbe, invece, arrivare qui e trovare la spiaggia libera da queste cabine che disturbano la vista e l'anima. Mondello mi fa pensare a Los Roques e senza questo "scempio stagionale" sarebbe di uguale fascino. Lì ogni bellezza naturale viene valorizzata e conservata con la massima cura, i venezuelani hanno un concezione diversa della natura che li circonda e un rispetto assoluto per essa. Mi auguro, ritornando qui il prossimo anno, di ritrovare a Mondello la mia Los Roques..."

Link correalti:
http://www.losroques.ws