VELA
AL VIA DOPO UNA NOTTE DI
TEMPESTA LA
QUARTA ED ULTIMA PROVA DELLA
STAGIONE DEL MOBY ROMA D'INVERNO.
PRIMO FABRIZIO VENTURINI SUL COMET 41 BEGHERENG.
Cento le imbarcazioni divise nelle solite due categorie, regata e
diporto, in lizza per la Coppa dei Campioni, che sono partite tutte
insieme offrendo uno spettacolo insolito per i campi di regata
invernali. Primo il Comet 41 Baghereng di Fabrizio Venturini, davanti a
Mascalzone Latino e a Lusi.
di Fabrizio Dalle Nogare
19/12/2005 - La flotta della Moby Roma d'Inverno, nonostante i 50
nodi di vento della notte precedente, domenica si è presentata al gran
completo a Riva di Traiano per la quarta ed ultima regata della stagione
2005. Giornata splendida con un vento sceso a 20 nodi. Cento le
imbarcazioni divise nelle solite due categorie, regata e diporto, in
lizza per la Coppa dei Campioni, che sono partite tutte insieme offrendo
uno spettacolo insolito per i campi di regata invernali. Numeroso il
pubblico che, dalla diga della Riva di Traiano, ha assistito agli
ingaggi degli scafi su un percorso a bastone di 10,2 miglia.
La prima
bolina di 2,4 miglia ha visto al comando il solito OPS 5, il Baltic 60
di Massimo Violati timonato da Roberto Saletti. Alle spalle il prototipo
Gaia di Dante Della Torre e lo Swan 45 Mascalzone Latino, rimpinguato da
una parte del team di Coppa America, gasato dalla recente vittoria alle
regate di Sydney. Vincenzo Onorato infatti ha schierato lo skipper Vasco
Vascotto in versione tattico, Savelli, padre e figlio, Andrea Ballico ed
Alberto Fantini nel suo ruolo naturale di prodiere. L'élite in gara non
era soltanto fatta di mascalzoni, ma anche di tanti altri campioni come
Paolo Semeraro sul First 44.7 Male, Paolo Montefusco sul First 36.7
Malafemmina, Peppe Morani sulla gemella Vulcano, Cristiana Monina
sullaltra gemella, Francesco Cruciani sul G.S. 50 No Excuse, Enrico
Passoni sul Comet 51 In Grande, Mauro Pelaschier al timone del First
31.7 TeKno, Roberto Pardini sul G.S. 45 Lusi.
A tagliare per primo il
traguardo è stato il Comet 41 Baghereng di Fabrizio Venturini, davanti a
Mascalzone Latino e a Lusi. A Malu è stato sufficiente piazzarsi al 12°
posto per mantenere il comando della classifica assoluta e della prima
classe davanti a In Grande e No Excuse. Nei seconda classe è invece
sempre in testa Vanite il First 36.7 di Mario Aquila, nei terza: il
Deheler 34 Crichia di Paolo Scafati e, nei quarta, Sailig Roma lEste 24
del circolo nautico. Nella classe diporto, con una netta vittoria,
Raggio di Sole il First 40.7 di Gialuca Ievolella, ha consolidato la sua
posizione di leader. Il Moby Roma d'Inverno tornerà l'8 gennaio con la
prima regata del nuovo anno.