VELA
SORRENTINO FA ROTTA PER SYDNEY NELLA TERZA TAPPA DEL GLOBAL CHALLENGE
Lo skipper di Vaio, leader in condominio con Samsung e BP Explorer dopo le prime due tappe, cerca il tris nel terzo round di questo giro del mondo con equipaggio che da Wellington porterà la flotta fino a Sydney per quella che è la tappa più breve della competizione. Solo 1250 le miglia da percorrere che probabilmente avranno più il sapore di una vera e propria regata su boe che di una long distance.

7/2/1/05 - Il colpo di cannone è stato dato così proprio da colui che ha inventato questo il giro del mondo in equipaggio contro i venti e le correnti dominanti: Sir Chay Blyth. Dalle 14, ora locale di Wellington, le dodici imbarcazioni monotipo in gara hanno lasciato il porto neozelandese per raggiungere la baia di Sydney, in Australia. 
Fra loro anche Vaio, timonato dallo skipper italiano Amedeo Sorrentino, che grazie alle buone prestazioni nelle prime due frazioni (un secondo e un quinto posto) si trova ora in testa alla classifica generale provvisoria, in compagnia di Samsung dell'australiano Matt Riddell e di BP Explorer del britannico David Melville.

Lasciati gli insidiosi mari del sud con il difficile passaggio di Capo Horn, i velisti del Global Challenge, non professionisti e provenienti da tutto il mondo, si dovranno confrontare su un percorso breve e molto impegnativo dal punto di vista tattico e dell'interpretazione meteo. 
Facile così prevedere che le 1.250 miglia circa della tappa verranno corse come una vera e propria regata sulle boe e che le prime schermaglie avranno inizio già dalla linea di partenza. Inoltre, le barche saranno preparate al meglio, visto che durante la sosta a Wellington sono state tirate in secca e sottoposte a un attento controllo a scafo e strutture.
A bordo di Vaio, secondo quanto ha raccontato Amedeo Sorrentino al suo team a terra, tutto scorre liscio nella preparazione e la leadership nella classifica generale è servita a motivare ancora più i componenti dell'equipaggio.