Windsurf: CICO 2005
ARMANDO UDINE VINCE IL
TITOLO ITALIANO DI WINDSURF AL CICO 2005
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Si sono conclusi a
Marsala i Campionati Italiani delle Classi Olimpiche con il Mistral
One Design grande ed unico protagonista come avvenuto nel resto del
globo per l’attività delle tavole a vela di massima serie e dei
giovanili. Udine è il vincitore overall davanti al compagno di club
Enrico Collura e Dario Baffetti di Roma, Laura Linares domina fra le
donne, mentre Riccardo Giordano al primo anno da master vince il
duello con l'amico-rivale Paco Wirz. Erano in 50 a gareggiare a
Marsala, mentre la FIV conduce i suoi allenamenti e test privati
sull'RS:X.
di Kristian Guttadauro
foto di V. Baglione |
E’ il giovane Armando Udine del Roggero di Lauria a
conquistare il titolo di windsurf nell’edizione 2005 del CICO, i
Campionati Italiani delle classi olimpiche, appena conclusi a Marsala.
Sette le prove complessive disputate nel windsurf in questi giorni in provincia di
Trapani con un vento non fortissimo che ha privilegiato gli atleti più
leggeri e che soltanto in una prova ha raggiunto punte fino a 14-15
nodi su uno dei campi di regata allestiti dal "Comitato dei Circoli
Velici Lilibetani", composto dalla Società Canottieri Marsala, dal
Circolo Velico Marsala e dalla Lega Navale Italiana - sezione di
Marsala, organizzatore del prestigioso evento.
A migliorare le prestazioni della flotta del Club Lauria (capitanata dal
trascinatore Paco Wirz) è inoltre arrivata il secondo
posto di Enrico Collura, staccato di soli 7 punti dal vincitore, e con
una lunghezza sul terzo assoluto, Dario Baffetti di Fregane (settimo
nel 2004) vincitore della
ranking mistral 2005, seguono una serie di fortissimi atleti (Casagrande,
Alberti, Belli Dell'Isca etc etc.) protagonisti nella
passata stagione delle
qualificazioni olimpiche per Atene.
Laura Linares e Armando Collura al
passaggio di boa, sopra Armando Udine. |
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In campo femminile, come da pronostico, Laura Linares ha fatto
letteralmente il vuoto dietro di se e conquistando il titolo assoluto
che l’anno scorso ad
Imperia ha soltanto potuto assaporare da vicino ma
non gustare completamente, finendo terza alle spalle di Alessandra Sensini e Flavia Tartaglini. Oggi a completare il podio femminile,
per la gioia di papà Valerio sono
salite la sorella di Laura, Giulia seconda, e Martina Ferracane, terza.
Praticamente un dominio assoluto della Società Canottieri di Marsala.
Insieme ai titoli nazionali assoluti, sono stati assegnati anche quelli
relativi alle categorie giovanili (Marsala è stata scelta come sede dei
mondiali 2006) YOUTH (under 20), JUNIOR (under 17 - under 15) e
MASTER (over 35) maschili e femminili. Tra gli under 20, Udine e Collura
continuano ad essere il primo ed il secondo, mentre alle loro spalle si
è classificato un altro padrone di casa, il quindicenne marsalese
Federico Spanò (Società Canottieri), peraltro bissando il successo della
ottenuto
lo scorso anno
nella junior. A
completare il podio degli under 17, Marco Baglione dell’Albaria,
secondo, e Paolo Maria Onori del Planet Sail di Bracciano, terzo.
Migliore degli under 15 è stato un altro atleta dell’Albaria, Alessandro
Gagliano, che ha preceduto, Manfredi Misuraca (Lauria) e Giovanni Fiore
dell’Albaria, quarto Andrea Bellissimo (LNI Marsala). Interessante la
situazione tra i master dove da quest’anno è iniziato un duello tutto da
gustare sui vari campi di regata dove saranno di volta in volta
protagonisti Riccardo Giordano, olimpionico portacolori dell’Albaria,
entrato a far parte da pochissimo dei master, ha preceduto
l’amico-rivale del Lauria, Paco Wirz (secondo
assoluto ad Imperia nel 2004, secondo al recente europeo Raceboard
in Polonia), conquistando la settima piazza
assoluta. Al terzo posto nella ranking master, Rosario Cinquegrani dell’Albaria.
Tra le donne, il podio assoluto formato da Laura Linares, la sorella
Giulia e Martina Ferracane si riconferma anche tra le under 20 e le
under 17, mentre il terzetto targato Albaria e composto da Flavia Fiore,
Annie Nuccio e Giorgia Avara disegna il podio delle under 15.
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Più che soddisfacente il bilancio per questa edizione 2005 dei
campionati italiani della classe Mistral, inserita nel programma del
CICO a rappresentare il windsurf a cinque cerchi cosi come avvenuto nel
resto del mondo per le maggiori competizioni riconosciutedall’ISAF, in
assenza della nuova tavola olimpica, il Neil Pryde RS:X.
I primi esemplari sono arrivati in Italia in occasione della regata
nazionale di Caldaro, ma a testarli sul Garda oltre a Flavia Tartaglini (bronzo al
mondiale Mistral di quest'anno) sono stati davvero in pochi eletti fra
gli atleti del circuito nazionale olimpico visto che ad oggi la
“gestione dell’utililizzo" di queste tavole a differenza di come
avvenuto in altre nazioni dipende esclusivamente dal criterio adottato
dal nuovo tecnico della Fiv. I criteri della scelta sembrano essere più “soggettivi che
oggettivi e fondati sull'attivita' e risultati ottenuti dagli atleti"
come dichiarato da Paco Wirz (fra l'altro secondo ai recenti
Europei Raceboard e secondo nella
corsa ad Atene) e che trova consenso nelle quasi totalità degli
atleti partecipanti al passato programma olimpico, dirigenti e tecnici del
panorama nazionale.
Bizzarra la scelta dei tempi nell’organizzare un raduno su tavole RS:X
sul Lago Di Garda praticamente in concomitanza con un evento come il
CICO 2005, organizzato dalla stessa Federvela largamente preventivato in
queste date. Assente a Marsala il nuovo tecnico dell’attività giovanile
Filippo Maretti. Scelta personale? o scarso interesse dall'alto?.
Armando Udine applaudito all'arrivo dai giudici dopo aver vinto la
regata con vento planante. |
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Il buon senso avrebbe forse consigliato di organizzare un meeting
direttamente a Marsala aperto a tutti per consentire a chi fosse
interessato di sperimentare il nuovo mezzo che sarà utilizzato a Pechino
2008. E’ stato disatteso anche l’intervento del Presidente Sergio
Gaibisso che avrebbe voluto la presenza a Marsala dello staff tecnico
sia dell’attività giovanile che quello delle classi olimpiche. Fino ad
oggi la stragrande maggioranza dei circoli italiani, insieme con la
stessa federvela, ha portato avanti l’attività olimpica su un mezzo
monotipo
a larga diffusione chiamato
Mistral, formando giovanissimi e crescendo atleti di grande spessore.
Oggi questi stessi atleti e circoli presenti a Marsala hanno continuato
a fare attività olimpica, perché, anche se il One Design non è più tra
le undici classi regine, resta comunque la tavola più diffusa e più
valida quando il primo anno del nuovo quadriennio olimpico se ne è già
quasi andato e sarebbe stato impensabile allenarsi in palestra o in
bicicletta solo per aspettare il nuovo RS:X. Fare attività olimpica vuol
dire allenarsi e gareggiare, sempre e comunque, a maggior ragione quando
lo fai con una tavola veterana dei Giochi Olimpici. A Marsala erano in
50, un numero elevato di partecipanti che ha raggruppato praticamente la
quasi totalità di quegli atleti che hanno lottato per
Atene 2004 (lincare lista della ranking atene). Un numero imponente,
ragguardevole, soprattutto se considerato rispetto agli iscritti nelle
classi ed hai partecipanti del windsurf nelle scorse edizioni del CICO.
La scelta era una attendere l'RS:X con le mani in mano o fare sport. La
gente che fa sport e sogna le Olimpiadi ha deciso di gareggiare
nonostante le ingiustificabili “contro indicazioni” di alcuni tecnici
federali. Sarebbe ora che qualcuno lo capisse anche in federazione. Il
windsurf è uno sport per tutti e non può rischiare di far crescere al
suo interno una nicchia esclusiva ed elitaria di prescelti per i Giochi
da allenare quasi come segregati. Questa è una strada dove si coltivano le
speranze e si distrugge la realtà.
Italiani Mistral 2005
Classifiche
www.cico2005.it
Classifica 2004
classifica generale