11 Gennaio 2004 |
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AMBIENTE: MONDELLO Festa del Fai a Mondello Riuscita la replica della Festa del Fai disturbata sabato scorso dal maltempo. Numerosi i partecipanti: assente, per un incidente con la moto, il Capo Delegazione del Fai di Palermo Riccardo Agnello, promotore dell’iniziativa.
11
gennaio - Questa volta Borea non ha soffiato e la pioggia non c’è
stata. Ieri, domenica 11 gennaio, è riuscita con successo la festa
organizzata dal Fai, disturbata sabato scorso dal maltempo. Per
fare il bis e festeggiare come si deve, sia grandi che piccoli si sono
radunati in tanti sul lungomare di Viale Regina Elena. A
prendere parte alla discussione c’è anche Pino Toro, segretario
provinciale della Margherita per Palermo: “Il lungomare di Mondello va pedonalizzato - afferma Angelo Agnello
promotore nel 2000 della petizione telematica per rimuovere la
cancellata – e tutto l’asfalto, secondo me, dal Lauria a Mondello
Paese, piazza compresa, deve diventare un marciapiede. L’asfalto deve
scomparire, vanno rifatte le aiuole, attualmente posizionate in modo
sbagliato per cui la passeggiata trova l’aiuola tra il mare e chi
passeggia: le aiuole vanno spostate all’interno, chi passeggia deve
potere vedere il mare, che dobbiamo riconquistare totalmente. Apriamoci
al mondo, non restiamo vincolati: Mondello è una località
internazionale, un posto di interesse mondiale, che ha bisogno delle
idee di tutti. “Pensare Mondello che viva come uffici e come attività commerciali anche d’inverno è una cosa bellissima - dichiara Eugenio Randi assessore comunale allo Sviluppo economico e Attività produttive - Come Amministrazione abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione su Mondello, per dare una mano a far riappropriare Mondello della sua storia. A Mondello Paese per esempio un’idea del Sindaco, condivisa da tutti noi assessori, è quella di voler fare con una certa urgenza un restyling storico della piazza con un piano colore, l’eliminazione dell’eccessiva pubblicità, il rifacimento del manto stradale, in piena collaborazione fra commercianti e residenti, restituendo a questa borgata marinara la sua dignità ed identità”. Ultimamente si è parlato di Pizzo Sella, ma per quanto riguarda l’abusivismo che c’è a valle, a Mondello Paese e a Valdesi? “Si tratta di situazioni del passato ma che il Comune sta esaminando con grande attenzione per comprendere quello che, sia giuridicamente oltre che praticamente, si deve e si può fare – afferma l’assessore Randi - Il nostro desiderio sarebbe quello di eliminare gli scempi, ma si sa che spesso giuridicamente non è possibile, allora forse è opportuno trovare vie mediane, soluzioni con lievi compromessi, per ridare dignità estetica, riducendo i volumi e ridando spazio e libertà alla gente di venire a Mondello a vedere e sentire come una cosa propria il mare, che del resto è la vera realtà della nostra città”. Mare inquinato, a che punto i lavori della rete fognaria a Mondello? “Con il Presidente dell’Azienda Municipalizzata Acquedotti poco fa si parlava sia della rete idrica che di quella fognaria, che sono due priorità assolute: il problema è reperire i fondi e partire il più presto possibile. Speriamo entro la fine di quest’estate di poter cominciare i lavori sia per la rete idrica quanto per il sistema fognario, che con piccoli accorgimenti tecnici per novembre 2004 dovrebbe risolvere i problemi dei periodici allagamenti a Mondello, per poi continuare ad essere definito e quindi perfettamente in linea con quanto dichiarato dal Sindaco nel corso della trasmissione radiofonica “Ditelo a Rgs” proprio a novembre scorso”. Tanta voglia di fare per migliorare Mondello eppure fino a qualche giorno fa qualcuno a mezzo stampa ha sostenuto che, tolta la cancellata, la spiaggia è diventata una pattumiera. “Era
già una pattumiera con la cancellata.” – afferma deciso
l’assessore Randi – “Non si vedeva, oggi si vede quindi ci
adopereremo per pulirla, anzi la sporcizia la vediamo meglio, prima non
si vedeva proprio che la spiaggia era sporca: era una pattumiera
blindata”. di
Alessandro
Costanzo Matta |
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