LA GRANDE VELA, LA STORIA E LA BELLEZZA SI INCONTRANO AL SALONE
 
Al Teatro del Mare un suggestivo incontro tra storia e bellezza con documentario sulla ricostruzione di una galea genovese seicentesca. Anche sport al salone, con la presentazione della decima edizione dei Campionati Italiani Classi Olimpiche, che si terranno nel giugno 2004 ad Imperia.

di Alessandro Costanzo Matta

8 ottobre - Sinergia è stata la parola d’ordine che ha aperto la quinta giornata dell’impareggiabile rassegna nautica di Genova. Le forze delle istituzioni, delle federazioni sportive e degli utenti coalizzate per uno sviluppo effettivo della  nautica minore: questo il punto nodale del convegno “Una barca per tutti: dopo il Satec prospettive per lo sviluppo della piccola nautica” organizzato da UCINA nella Sala Riviera di Fieracongressi e diretto da Lorenzo Selva, presidente della commissione “Piccola nautica” dell’associazione.

E dopo la consueta Convention Satec di Santa Margherita Ligure, che ha visto impegnata l’UCINA dal 16 al 19 Maggio, l’Associazione ha voluto rafforzare anche nell’ambito del Salone Nautico le sue richieste, che mirano ad una implementazione delle infrastrutture destinate alle imbarcazioni carrellabili e soprattutto a un incremento razionale e coerente del diporto nautico in Italia. Una realtà in forte evoluzione e non più elitaria, che necessita di mezzi adeguati, sia dal punto di vista istituzionale che tecnico, per una maggiore accessibilità e fruizione da parte di tutti gli utenti e delle nuove generazioni.

Alle 11 al Teatro del Mare, nel corso della presentazione dei Musei del Mare e della Navigazione di Genova, che saranno inaugurati a marzo 2004, un incontro fra storia e bellezza con il documentario sulla ricostruzione di una galea genovese seicentesca.

Nata come nave da guerra la galea veloce e maneggevole serviva nel periodo delle Repubbliche Marinare per trasportare merci di valore ed era il mezzo di trasporto preferito di ambasciatori e principi. Quella riprodotta dal cantiere belga “Barkentine Armada Group” è lunga 40 metri, con una poppa di 9 metri di altezza e ha impegnato i Musei del Mare di Genova in una ricerca durata tre anni.
Committenti  il Comune di  Genova e il  Porto Antico di Genova e la Compagnia di San Paolo unico finanziatore del progetto, che è stato illustrato da Enrico da Molo amministratore delegato di Genova 2004. Gli interventi di Giovanni Carosio, storico e progettista della galea e del manager del cantiere costruttore Pieter Claerbout sono serviti poi a  spiegare le diverse fasi costruttive.

La galea divisa in quattro pezzi verrà trasportata da Ostenda a Genova, dove giungerà a metà novembre e sarà collocata all’interno dell’edificio Galata nella zona del Porto Antico, sede dei nuovi Musei del Mare e della Navigazione. Una delle navate, secondo il progetto di ristrutturazione dell’architetto Guillermo Vàzquez Consuegra, tornerà alle misure originarie (50m. in lunghezza e 12m. di altezza) per accogliere l’imbarcazione in un’atmosfera il cui fascino sarà pari al virtuosismo dei maestri d’ascia belgi che la rimonteranno, facendo rivivere la storia in un’opera di straordinaria bellezza.

Sempre alle 11 in sala stampa è stata presentato il Trofeo Accademia Navale di Livorno, che alla sua ventunesima edizione (dal 29 aprile al 4 maggio 2004) intreccia sport ed eventi collaterali di natura sociale, musicale e culturale per sensibilizzare tutti al rispetto del mare e avvicinare i giovani alla vela.

E proprio di vela si è parlato oggi in un importante incontro nello stand della Regione Liguria con Riccardo Guatelli, presidente del Circolo Velico di Imperia e Carlo Croce, presidente dello Yachting Club Italiano, per la presentazione della decima edizione dei Campionati Italiani Classi Olimpiche, che si terranno nel giugno 2004 ad Imperia. Una settimana di regate attribuirà i titoli tricolori nelle undici classi olimpiche (Star, Finn, Tornado, Yngling, 49er, 470 m/f, Laser, Mistral m/f). E' la prima volta, hanno sottolineato con orgoglio gli organizzatori, che la Liguria ospita lo svolgimento di questi campionati.

Momento di bilanci invece quello con la Guardia Costiera, che ha registrato una stagione abbastanza tranquilla, complici le buone condizioni meteo, se si eccettuano alcuni episodi critici come quelli della burrasca di Panarea, dell’onda anomala a Cesenatico e della tromba d’aria sul Garda.

Al Teatro del Mare poi lo skipper scrittore Silvio dell’Accio ha illustrato il suo singolare viaggio di conoscenza e solidarietà alla ricerca di quelli da lui chiamati “i vagabondi del mare. Per scoprire “l’altra faccia della vela” percorrendo le rotte battute da popolazioni povere del Mediterraneo meridionale (Israele e Paesi arabi), canale di Panama, Oceano Pacifico e Oceano Indiano, dell’Accio salperà oggi stesso direttamente dalla Marina 2 del Salone Nautico su Freetime  l’undici metri a vela di “Nautica”.

Dulcis in fundo ancora vela alle 20.30 sempre al Teatro del Mare con l’atteso evento organizzato dal canale satellitare Sky Sport. Un’ora e mezza di diretta con Mauro Pelaschier, Lorenzo Mazza, Vasco Vascotto e con “Alinghi, in the heart of the challenge”, il film in anteprima della vittoria del l’equipaggio svizzero all’ultima Coppa America.