BLU SPORT INTERAMENTE DEDICATO AL SALONE DI GENOVA

Sul circuito Odeon, una puntata che vede un solo protagonista: il Salone Nautico e la sua brillante 43ma edizione che si è appena conclusa tra novità, interessanti dibattiti e progetti.

di Alessandro Costanzo Matta

15 ottobre - Gli strabilianti numeri, appannaggio della 43ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, registrano anche quello dei 977 giornalisti accreditati in sala stampa. In aumento gli inviati dei paesi dell’Est e fra i 157 cronisti stranieri figurano pure quelli di Kuwait, Brasile, Bolivia ed Emirati Arabi Uniti. Sempre più rilevante la copertura televisiva in grado di proporre servizi e reportage mirati.

Assai dinamico, con una prevalente connotazione commerciale e sportiva quello della 27ª puntata di “Blu Sport”: un programma di Floriano Omoboni, a cura di Amedeo Foroni, realizzato dalla G.T.O. di Milano in partnership con Audi, F.I.M., F.I.S.N., IBM, Helly Hansen e Seadoo. Una puntata interamente dedicata al Salone Nautico, trasmessa ieri (15 ottobre) alle ore 24 sul circuito nazionale Odeon. Una sintesi di circa trenta minuti, in due parti, del brillante successo dell’edizione 2003 conclusasi il 12 ottobre.

In apertura le spettacolari e opulente immagini di una barca da sogno: il Ferretti 460 di Ferretti Yachts, un 46 piedi (15 metri) con una velocità di 31 nodi, che non accetta compromessi né sugli interni, né sulle performance. Un motor yacht dalle prestazioni sorprendenti, shape seducente e un flying bridge sofisticatissimo, che si colloca, come affermato dall’amministratore delegato Fulvio Dodich, nell’altissimo di gamma, nel lusso che da sempre caratterizza Ferretti Yachts. Che con 400 milioni (euro) di fatturato, 95 barche prodotte e 7 nuovi scafi esposti in Fiera chiude alla grande il 2003. Divisione del Gruppo Ferretti, Ferretti Yachts è riuscita ancora una volta a non deludere tutti quei clienti sempre alla ricerca del suo ultimo gioiello: in perfetta sintonia con la filosofia del gruppo, ha realizzato un prodotto unico, che a soluzioni innovative tecnologicamente all’avanguardia associa una razionale gestione degli spazi e un raffinato design in ambienti luminosi dal comfort insuperabile.

Mare in grande comodità e sicurezza con  la navigata casa di abbigliamento nautico Helly Hansen,

125 anni di esperienza che si vedono tutti nei capi innovativi e funzionali, al tempo stesso curati nei dettagli e dal design accattivante. Definiti dal direttore vendite Renzo Minnella molto trendy, per un uso a 360 gradi, pensati quindi per lo sport, ma da indossare anche nel tempo libero. Cavallo di battaglia della H.H. la Hydrator W2, una scarpa dalla linea aggressiva con una suola ad alto grip, in tessuto idrorepellente e con un sistema che spinge l’acqua all’esterno.

Forme pure ed essenziali per il laser Sb 3 di Negri Nautica, una barca da regata di 6,15 metri, omologata per tre persone senza trapezio né cinghie come da regolamento.

Un anno sfortunato invece per la motonautica italiana, ma tanto impegno e determinazione nei commenti dei protagonisti del Mondiale Offshore Classe 1, Giampaolo Montevoci istruttore pilota Fim e presidente dell’Associazione Motonautica Venezia e Giovanni Giorgi presidente di Team Offshore 2000.

Sullo sfondo scorrono sensazionali immagini della moto d’acqua della Blue Dream, che sfreccia e s’impenna allo Stadio sull’Acqua del Salone Nautico, la Seadoo Xp: 215 cavalli, 1500 la cilindrata, una velocità di 68 miglia terrestri, centralina dei comandi computerizzata, evidenti l’accelerazione bruciante e la maneggevolezza soprattutto in virata. La Blue Dream quest’anno si è fatta promotrice di un’importante iniziativa: la possibilità di conseguire la patente nautica per moto d’acqua superiore ai 40 hp a tutti gli acquirenti di uno di questi bolidi, che considerate le prestazioni devono essere guidati con responsabilità e in tutta sicurezza.

Altro provvedimento significativo, il gpl al posto della benzina nelle imbarcazioni per sci nautico, che l’ex campione Robi Zucchi, oggi presidente della Federazione Italiana Sci Nautico, ha voluto evidenziare, mettendo a tacere chi ha sempre considerato inquinante per l’ambiente una disciplina spettacolare e di alta sportività.

Positivo il bilancio 2003 dei Cantieri di Sarnico, che da quanto riferito dall’amministratore delegato Luigi Foresti, sono nettamente in anticipo nelle vendite, a conferma del momento di forte crescita che sta caratterizzando la nautica italiana, vero trainer dell’economia nazionale attuale.

In chiusura ancora lusso e design con l’azienda Schiffini Marine, che vede il grande ritorno dell’alluminio nelle cucine dei mega yacht, preceduti tuttavia dalle 716 vele del suggestivo Trofeo Accademia Navale di Livorno dello scorso anno, un sensazionale colpo d’occhio, che fa del programma Blu Sport una vetrina a misura di tutti gli appassionati del mare e della nautica.

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