NO AL PROGETTO DEL
VILLAGGIO TURISTICO IN LOCALITA' ASPARANO
Chiesto il rispetto della
procedura di Valutazione d'imèpatto ambientale
11 marzo - E' partita la protesta di Legambiente contro la società
Blumarin, del Gruppo Alpitour, ha da poco
avviati i lavori per la costruzione di un villaggio turistico in località
Asparano (Siracusa).
Il villaggio in questione dovrebbe, infatti, sorgere in uno dei pochi
tratti della costa risparmiati dal petrolchimico e
dall’abusivismo, dove è ancora possibile ammirare uno degli ultimi resti di macchia
mediterranea della Sicilia orientale, luogo di transito e
nidificazione di numerose specie protette dalla normativa comunitaria.
Legambiente condanna le ripetute irregolarità commesse dalla Società
nell’eludere la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale dovuta
per legge con la presentazione di una documentazione incompleta o
reticente.
E su questo punto è stato così presentato un ricorso al Tar.
Legambiente
ha denunciato che i lavori hanno avuto inizio nella parte a monte del villaggio, prima
che la variante di Prg relativa alla parte costiera fosse stata approvata.
Secondo
la denuncia, la
variante, che sarà esaminata fra breve dal Consiglio Regionale
per l’Urbanistica, dovrebbe prevedere, oltre ad una restrizione della fascia di
rispetto al minimo dei 150 metri, una parziale ed illegittima riduzione
dell’area destinata a Verde Naturalistico.
"Ci si attende che la locale
Soprintendenza faccia rispettare il vincolo recentemente apposto
sull’area ed i suoi valori naturalistici, definiti “infungibili” nel
Decreto dell’Assessore Granata del 6 dicembre 2001 - chiede Legambiente
- È anche da
auspicare che non si ripeta il deprecabile episodio dell’assenza del
rappresentante della Soprintendenza, verificatosi in occasione del recente
voto del CRU su un’altra variante urbanistica del Comune di Siracusa,
essa pure relativa ad aree costiere vincolate".