25 settembre 2003


 

 

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MONDIALI ISAF DI CADICE  


L'ITALIA CONQUISTA IL TITOLO MONDIALE NEL 470 M. QUALIFICA OLIMPICA CENTRATA ANCHE PER LA CLASSE TORNADO
Gabrio Zandonà ed Andrea Trani, dopo aver subito il ritorno di australiani e spagnoli, nell'ultima regata hanno centrato un nono posto che è valso il mondiale.
Il duo Marcolini-Bianchi ha qualificato la classe Tornado alle prossime Olimpiadi di Atene 2004, andando così ad aggiungersi alla Mistral maschile, Star e Yngling che hanno già staccato il il biglietto per la Grecia.


 


25 settembre - Si sono conclusi con la conquista azzurra di un titolo mondiale i Campionati ISAF di Cadice. 
Dopo aver condotto sin dalle prime regate di batteria la classifica generale nel 470, Gabrio Zandonà ed Andrea Trani della Marina Militare hanno portato a compimento l'opera, salendo sul primo gradino del podio davanti agli australiani
Willmot-Page e gli spagnoli Martinez Doreste-Wood.

Non senza brividi, comunque, visto come il vantaggio sugli avversari si era pericolosamente assottigliato dopo la penultima regata che li aveva visti centrare un poco entusiasmante 16° posto che li lasciava sempre in testa, ma insieme con gli spagnoli e cinque soli punti di vantaggio sulla coppia australiana.
Nell’ultima e decisiva regata, gli azzurri hanno concluso noni, mentre i diretti rivali sono rimasti nelle retrovie, terminando al 27° e 32° posto.

Regata dalle emozioni forti quella del trionfo: dopo due ore di attesa per il vento debole e instabile, poco prima delle 15 il comitato di regata ha dato il via, con vento da ponente di circa 6 nodi e un campo di regata difficile da interpretare. L’equipaggio italiano, subito in vantaggio su spagnoli e australiani, Ë stato praticamente perfetto, chiudendo ogni possibilità di rimonta ai rivali, nonostante le difficoltà dovute al vento leggero e all’onda lunga oceanica.
All’ultima boa prima del piccolo lato di lasco verso il traguardo si è temuto il peggio quando il vento debole ha fatto ricompattare il gruppo ed il duo della Marina Militare si è trovato in un affollato giro di boa, dal quale però è stato il più veloce ad uscire, volando verso il traguardo e la vittoria.

Gabrio Zandonà, 26 anni, romano, ha iniziato ad andare a vela sulla classe Optimist a Ostia con il maestro Mario Siano, e già nella classe giovanile ha conquistato i primi successi in campo nazionale e internazionale. Sul 470, prima di questo mondiale, vantava due secondi posti al mondiale juniores. Andrea Trani ha 27 anni è nato a Gorizia e cresciuto velisticamente a Monfalcone.

Nella giornata finale del mondiale di Cadice è arrivata anche la conferma della qualifica olimpica per il Tornado azzurro grazie al 12° posto di Francesco Marcolini e Edoardo Bianchi (venticinquesimi nell’ultima prova). 
A questo punto sono così quattro le classi che hanno centrato la qualificazione olimpica: Star, Yngling, Tornado e Mistreal maschile, grazie al 23° posto per nazioni conquistato da Giordano.
Sfumate invece le qualifiche nelle classi Finn, Europa e 470 femminile, mentre erano precedentemente già qualificate per Atene le classi 470 M, Laser, 49er e Mistral femminile.
Gli altri equipaggi italiani in gara nel Tornado: 31° Montefusco-Rizzi, 44° Sonino-Bruni, 58° Sorrentino-Colombo, 67° Angilella-Barraja.

Nella classe 49er i Sibello hanno chiuso al 23° posto. 30° piazzamento per Modena-Modena, 60° per Vacondio-Gabbi, 62° per Mazzotti-Ivaldi.
Nella classe Laser Diego Negri ha chiuso al 21° posto, Michele Paoletti 76°, Giorgio Poggi 98°, Michele Regolo 118°.