Subito in testa, alla prima boa sottovento a due miglia dalla partenza avvenuta nelle acque antistanti  Porto Cervo, Pasquale Landolfi con il suo Brava Q8 (già vincitore dei Mondiali IMS di Capri lo scorso maggio) e, nella Farr 40 division, Massimo Mezzaroma con Wind (al timone Antonio Sodo Migliori). Pochi secondi, però, dividono il primo da QQ7-Profit, da Bribon Telefonica Movistar del re di Spagna Juan Carlos e da Italtel timonato da Vasco Vascotto, mentre la fila dei Farr si allunga dietro Wind con Struntje Light, Nela e Zzenzero che corre con un tattico di eccezione coma Mauro Pellaschier.

Fila che, via via, prende sempre più consistenza per l’ulteriore calo di vento che ha costretto il Comitato Regata a fissare il traguardo davanti all’Isola di Santo Stefano accorciando, di molto, il percorso complessivo.

All’arrivo, due piacevoli sorprese da parte di due protagonisti sino ad oggi non molto fortunati, che, però, si sono riscattati in questa regata: Vasco Vascotto che taglia per primo il traguardo con il suo Italtel per la IMS division e l’amico-rivale Antonio Sodo Migliori con Wind per i Farr 40. Entrambi, com’è noto, fanno parte della squadra italiana “Italy Blue” che con questo risultato si porta in classifica generale dall’ottavo al quinto posto. La vittoria di regata, poi, rappresenta la prima da parte di una squadra italiana in questa Sardinia Cup, ed è stata, a lungo, festeggiata dall’equipaggio di Italtel che è rientrato a Porto Cervo con un membro del team arrampicato sull’albero a sventolare la bandiera italiana e il resto dell’equipaggio impegnato a cantare l’inno di Mameli.

La regata di oggi vede al secondo posto, appaiate, “North Sea” e “San Marino” che precedono “USA”, “Italy Yellow”, “Spagna”, “Norway”, “Germany”, Francia e Olanda.

Sulla base, pertanto, dei risultati dell’Island Race di oggi, la classifica generale della Sardinia Cup 2002, dopo le prime tre giornate di gara, vede ancora in testa “North Sea”, al secondo posto il team “USA” e al terzo l’italiana “Italy Yellow”.