Goletta Verde promuove il mare di
Mondello, che dai prelievi effettuati martedì scorso, risulta essere il
più pulito del litorale palermitano
MARE PULITO A MONDELLO,
BANDIERA NERA ALLA SOCIETA' ITALO-BELGA
di Edoardo Ullo
Il mare di
Mondello è pulito, ma la spiaggia è deturpata delle innumerevoli cabine.
Inevitabile, dunque la bandiera nera alla società Italo-Belga. E’ questo
il dato che emerge dai controlli di Goletta Verde di Lega Ambiente che
ha fatto tappa nelle coste palermitane. I risultati sono stati resi noti
nel corso di una conferenza stampa, svoltasi a Mondello, al quale hanno
partecipato, oltre ai vertici di Lega Ambiente ed Arpa Sicilia, anche il
presidente della Provincia, Francesco Musotto, ed all’assessore comunale
all’Ambiente, Giovanni Avanti. Un risultato che sintetizza luci ed
ombre, soprattutto nello specchio d’acqua del Palermitano. I campioni
d’acqua prelevati martedì scorso in tre punti strategici di Mondello
(davanti al circolo Lauria, a piazza Valdesi e dinnanzi al ristornate
“Charleston”) hanno fatto emergere un ottimo stato di salute delle
acquee marine nella borgata palermitana. Il mare, infatti, secondo i rislutati
di Goletta Verde, risulta
essere il più pulito del litorale di Palermo ed in tutte e tre le
zone è stato valutato “non inquinato”. Praticamente, scendendo sul
tecnico, con i valori dei Coliformi fecali
entro i limiti del Dpr 470 del 1982 e con gli enterococchi inferiori a
50 unità formati colonia per 100 millimetri d’acqua. Risultati
confortanti, che confermano la “qualità” delle acque di Mondello.
Nella foto sopra la
"spiaggia" di Mondello cancellata dall'eccesso delle cabine.
Sotto, un
momento della conferenza stampa svoltasi a
villa Gregorietti.
Tuttavia, rimangono i divieti di balneazione nel raggio
di 100 metri ai due sbocchi del "ferro di cavallo" –
– altre note
dolenti
giungono dalla spiaggia,per
il numero sempre crescente delle cabine degli
stabilimenti balneari. Il rovescio della medaglia si materializza con il
perseverare dell’utilizzo eccessivo delle “capanne” della immobiliare Italo-Belga.e, aggiungiamo noi a quanto evidenziato da Lega Ambiente,
sia pure in minima parte, dagli stabilimenti dell’Esercito e della
Guardia di Finanza. Troppe secondo Goletta Verde, che non ha esitato a
“piantare” la sua bandiera nera, bocciando di fatto la pur bella
spiaggia, letteralmente presa d’assalto dalle oltre 1600 cabine della
società Italo-Belga che “impediscono l’utilizzo ottimale della
spiaggia”. “Il canone irrisorio – secondo quanto scritto in una nota di
Goletta Verde – pagato dalla società immobiliare (poco meno di 20
milioni di vecchie lire) consente ricavi astronomici (oltre tre miliardi
di lire) e deturpa uno dei paesaggi più belli della costa palermitana”.
Giustificata così la bocciatura alla Società Italo-Belga, che, come
sempre accade, era assente all’incontro con la stampa. Sui buoni
risultati ottenuti dal mare di Mondello, Vincenzo Pottino, presidente
del comitato regionale della Federazione nazionale della
Vela, si mostra
cauto. “I prelievi – sottolinea – sono stati effettuati in condizioni
meteo marine, specificatamente delle correnti – favorevoli. Il mare è
visibilmente più pulito, necessita
la definizione del sistema fognario
(attualmente incompleto ndr.) affinchè il mare sia ancora più pulito
ed in qualsiasi condizioni
meteo marina. L’Albaria – conclude
Pottino – è da sempre sensibile
alle
iniziative rivolte a salvaguardare l'ambiente,
ed è grata a Legambiente per il
suo fattivo intervento che ha reso
concretamente possibile una migliore vivibilità di Mondello”. Nel corso
della conferenza stampa, inoltre, i vertici di Legambiente hanno
denunciato - presentando il rapporto Sicilia - il crescente problema
dell’abusivismo edilizio sul demanio marittimo nel 2001. In una speciale
classifica, la Sicilia detiene il triste primato in Italia tra le
regioni che hanno fatto segnalare più infrazioni. Ben 857 casi “fuori
legge”, (Su una base nazionale di 3898) infatti, sono stati accertati.
Sono state denunciate o arrestate 793 persone ed effettuati 93
sequestri. Il dato è allarmante specie se si raffronta al precedente che
registrava 480 casi. L’aumento del 78% non può che far suonare un
campanello d’allarme. E proprio per questo motivo Goletta Verde ha
assegnato la bandiera nera al presidente della Regione, Totò Cuffaro.
“Un mare diverso è possibile – ha dichiarato Giuseppe Messina,
segretario regionale di Legambiente Sicilia –. Bisogna trovare un nuovo
modo di vivere e gestire la risorsa mare, difendendola dall’abusivismo
edilizio così come dall’inquinamento, promuovendone le ricchezze. Si deve
partire realizzando un efficiente sistema di depurazione. Questo
rappresenta ancora oggi un deficit nella nostra regione. Quali politiche
di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio sono state messe
in campo dagli ultimi governi regionali e dalle amministrazioni
comunali? – si domanda Messina – il quadro è desolante!”.