RADUNO NAZIONALE DI CLASSE MISTRAL

PALERMO – 13/17 FEBBRAIO 2002  
ALESSANDRO ALBERTI E VALERIA ZULLO VINCONO IN SICILIA LA PRIMA REGATA NAZIONALE MISTRAL
Grazie all'impegno dell'Associazione Velica Lago di Caldaro (BZ) e dei circoli Albaria e Lauria di Palermo è stato organizzato a Mondello il primo raduno nazionale capace di unire Nord e Sud in una interessante regata finale. Gli olimpici Paco Wirz, Riccardo Giordano in gara fra tantissimi giovani.

http://www.albaria.com/mistral/news2002.htm

Alessandro Alberti, secondo al campionato italiano 2001, ha vinto a Mondello la prima regata nazionale fortemente voluta da tre sodalizi che geograficamente sono ubicati agli antipodi del territorio italiano (L'associazione Velica Lago di Caldaro, in provincia di Bolzano, l'Albaria ed il Lauria di Palermo). Al secondo ed al terzo posto della classifica generale troviamo rispettivamente Ivan Oprandi e Manfred Mayer (2 under19), entrambi altoatesini di Caldaro che hanno preceduto il giovane Giovanni Di Stefano primo degli atleti under17 e secondo under19. Al primo posto della classifica femminile Valeria Zullo di Ostia, che ha preceduto Giulia Montalto di Marsala (vincitrice delle categorie under19 e under17)  e Brenda Bongiorno del Lauria di Palermo. Da segnalare la presenza di numerosi giovani nelle due classi maschile e femminile. Nella categorie giovanile del Minim (under15) affermazione di Roberto Collura del Club Lauria piazzatosi in decima posizione della classifica generale, mentre in categoria femminile Minim ha vinto la promettente Laura Linares della Lega Navale di Marsala. Finalmente la classe Mistral ha colmato la lacuna che si era creata per gli allenamenti degli atleti della classe olimpica mistral. Con l’organizzazione del più importante raduno invernale di classe, le zone del Lago di  Caldaro, nel Trentino, e Palermo, si sono gemellate, unendo così i due opposti poli del windsurf italiano, in un allenamento collettivo che può solo giovare agli atleti italiani prima costretti ad un forzato riposo invernale. Infatti, due sono stati gli appuntamenti programmati per questi mesi, Lago di Caldaro e spiaggia di Mondello a Palermo, con grande gaudio di quegli sportivi “veri” che, perseguendo risultati che hanno fatto grande la vela italiana, non vogliono rinunciare alle uscite, nemmeno con i più freddi rigori del tempo.
Mai si era vista una così nutrita partecipazione ad un raduno invernale, con atleti che provengono da ogni parte d’Italia, cercando di cogliere al volo la ghiotta occasione di un allenamento con regate, seguiti da tecnici di prestigio. Fra essi, il cuore e l’anima di questa operazione, Vincenzo Baglione, responsabile nazionale della Classe Olimpica Mistral che ha ospita il raduno, Valerio Linares, Nico Di Bartolo e Carlo Altieri.
Nelle doppie vesti, sia di allenatore che di atleta, troviamo il pluridecorato Paco Wirz, eternamente alla ribalta in uno sport che lo ha visto andare due volte alle olimpiadi, ed il piombinese Alessandro Torzoni preparatissimo sulla preparazione atletica specifica per lo sport del windsurf.
Cinquantuno gli atleti che hanno aderito alla manifestazione, suddivisi in due gruppi. La A, Alta specializzazione, vede inseriti tutti quei tesserati che in base ai risultati conseguiti nella stagione 2001 o che gareggiano da tempo con buoni risultati fanno parte della rappresentativa nazionale e; mentre la B vede protagonisti i più piccoli ed i meno esperti. Considerando anche, che fra i partecipanti, vi è una folta rappresentativa di ragazzi fra i dodici ed i sedici anni  capaci di infastidire i più esperti regatanti.
Ben articolato il programma giornaliero, che comprende una serie di semplici allenamenti, sia in terra che in mare, con prove di regata e di destrezza nel portare il mezzo, dalle partenze alla conduzione nelle varie andature. Quindi lezione teorica, con un giudice di regata nazionale, sul regolamento e sulle novità dell’ultima edizione 2001/2004.
Nel prendere atto che simili iniziative siano da prendere ad esempio nell’interesse dei risultati sportivi, non possiamo che augurarci che altri circoli seguano l’esempio di questo raduno per promuovere lo sport della vela ad ogni livello ed in qualunque contesto. Al di sopra delle parti.