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DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 12 giugno 2001

Occhio Sulla Citta: Venerdi l'apertura ufficiale, ma già la spiaggia è affollata. Divieti solo agli sbocchi del "ferro di cavallo": e il canalune è stato in parte ripulito
Ripresa, e subito sospesa per l'estate, la costruzione della nuova rete fognaria: pronti 30 chilometri su 70. Gli allacci invece continueranno fino a settembre. Inquinamento: analisi continue dell'Amap

MONDELLO
Bagni, sole e lavori: stagione al via


Il ferro di cavallo? Ripulito solo per circa un quarto, ma dopo l'estate bisognerà trovare una decina abbondante di miliardi per completare l'opera. La nuova rete fognaria? I lavori, fermi da un anno e mezzo, sono ripresi dieci giorni fa, ma si fermeranno entro il prossimo week end per riprendere - vertenza miliardaria Comune/imprese permettendo - in autunno. Gli allacci fognari alla parte di rete già esistente? Un centinaio quelli eseguiti e, al ritmo di cinque al giorno, si andrà avanti senza sosta fino a settembre per toccare quota mille.
Procede dunque ancora a singhiozzo la grande corsa destinata a restituire a Mondello il mare che l'ha resa famosa nel mondo. E che nei soli mesi di luglio e agosto attira fino a sei milioni di bagnanti (siano essi residenti o turisti), con punte di duecentomila presenze durante le domeniche. Per fortuna, comunque, i disastri di un anno fa - quando il ferro di cavallo riversò in mare di tutto, i bagnanti abbandonarono la spiaggia e la vicenda sfociò in un'inchiesta giudiziaria tuttora in corso - non dovrebbero ripetersi. I divieti di balneazione rimarranno ai margini del litorale - cioè nei pressi del porto e all'altezza del circolo Lauria - mentre giusto ieri il neopresidente dell'Amap Dario Allegra ha ricevuto dal subcommissario regionale per l'emergenza ambientale, Silvia Coscienza, l'incarico di monitorare continuamente la salute dell'acqua. "L'azienda acquedotto - dice la Coscienza - ha laboratori attrezzati per eseguire controlli del genere, sia sull'acqua che sui fondali di Mondello. Le ultime analisi sono molto incoraggianti, rimangono certo i due divieti ma con il tempo contiamo di eliminare anche quelli". Già, col tempo. Perchè le prospettive in tal senso non sono ancora molto chiare, fra lavori che procedono a rilento, vertenze economiche e carenza di fondi.
Ferro di cavallo: finiti i soldi
"Abbiamo pulito e sistemato circa 700 dei 2.700 metri della condotta. Abbiamo speso finora circa tre miliardi, ora ne occorrono almeno un'altra decina". Guido Catalano, direttore dell'Amap, fa i conti e bussa a soldi: ieri mattina la richiesta ufficiale al subcommissario regionale e un "vedremo" per risposta. Ma se ne riparla a fine settembre, in estate niente operai e canalone scoperchiato. "Abbiamo completato con anticipo rispetto allo stop per la stagione balneare, - dice Catalano - effettuando non solo la semplice pulizia, ma anche la manutenzione dell'intera infrastruttura, rotta in più punti". Rischi di un nuovo guasto? "Non dovrebbero essercene, a meno di violentissimi temporali che ci costringano ad aprire le paratoie e versare tutto in mare. In tal caso, comunque, il problema potrebbe durare non più di 48 ore". Oltre alla pulizia della condotta, è stata anche realizzata una vasca di raccolta a monte della paratoia del Lauria, con una pompa che devia gli scarichi fognari verso il depuratore di Fondo Verde. "Ma se non si completano rete fognaria e allacci, servirà a poco", sottolinea il direttore dell'Amap.
Rete fognaria: via e subito stop
Fermi dal dicembre '99 - con trenta chilometri di rete realizzati su un totale di settanta in circa due anni - i lavori alla nuova rete per liquami e acque bianche sono ripresi il 28 maggio. Ma entro venerdì dovranno fermarsi (il cantiere è nella zona di Valdesi), per riprendere a fine estate.
"Era comunque importante ripartire - dice Silvia Coscienza - le imprese (Iter e Sices, ndr) hanno mostrato grande senso di responsabilità ripartendo in attesa di definire il contenzioso economico con il Comune. Da settembre si andrà avanti in maniera molto spedita". Non si fermano invece gli allacci alla rete già esistente. "Ho chiesto ai Nopa una relazione - sottolinea la Coscienza - su quanto fatto e quanto resta da fare. Dirò di non interrompere gli interventi in estate, in modo da arrivare ai mille allacci programmati entro settembre". Marco Romano

Spiagge libere, il Comune in ritardo Sull'arenile pulizia straordinaria Amia

(gica) Scatta venerdì la stagione balneare, ma senza sdraio, ombrelloni e bagnini. La promessa del commissario straordinario del Comune, Guglielmo Serio, dunque non potrà essere mantenuta. Se ne riparlerà, bene che vada, a fine mese. Palazzo delle Aquile, infatti, non ha ancora neanche pubblicato il bando per l'affidamento delle spiagge libere alle associazioni di volontariato che dovranno garantire i servizi di custodia e di assistenza ai bagnanti. Nè è ancora certo che sdraio e ombrelloni saranno a pagamento come vorrebbe il Comune che - alle prese con un bilancio esangue - vorrebbe in tal modo coprire i costi di gestione. L'ultima parola spetta infatti alla Capitaneria di porto che - avendo affidato in concessione al Comune le spiagge - deve dare la propria autorizzazione all'applicazione di eventuali tariffe. "Senza una risposta della Capitaneria di porto, a cui abbiamo già scritto - dice Dario Gristina, dirigente del settore Turismo del Comune - non possiamo pubblicare i bandi per l'affidamento delle spiagge. Contiamo di riuscire a fare scattare il servizio entro fine mese, come del resto già successe lo scorso anno".
Nelle intenzioni del Comune, i bagnanti dovrebbero pagare 15 mila lire per una sdraio e un ombrellone e 8 mila lire per la sola sdraio. Ma rimane anche il problema della pulizia della stessa spiaggia libera. L'Amia è intervenuta domenica mattina con i propri mezzi per rimuovere le tonnellate di rifiuti che fino a sabato facevano capolino sull'arenile (un bambino di quattro anni si era pure ferito con dei cocci di vetro nascosti sotto la sabbia), ma mette già le mani avanti. In passato, infatti, la pulizia quotidiana dell'arenile è stata sempre assicurata dalle associazioni che l'avevano in gestione. Ma chi se ne occuperà fino a quando il servizio non sarà attivato? L'Amia infatti ha sempre effettuato solo interventi straordinari e, per di più, con i tagli al bilancio dell'azienda, molti servizi speciali sono ormai stati ridotti.
Naturalmente, i ritardi nell'affidamento dei servizi di gestione delle spiagge non coinvolgono la sola Mondello, ma anche le altre località balneari cittadine, dall'Addaura a Sferracavallo, fino ai solarium di Vergine Maria, Acquasanta e Romagnolo, dove è rigorosamente vietato fare il bagno ma ci si può dedicare alla tintarella. M. R. e Gi. Ca.