29 novembre 2000


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Ambiente:

Il mare di Mondello tornerà al suo massimo splendore?
Soltanto 34 unità abitative su 3500 sono attualmente allacciate alla nuova rete fognaria.Partono i lavori per regolarizzare gli scarichi.

S'infittisce l'interesse per la sistemazione degli scarichi abusivi  che attualmente inquinano il Golfo di Mondello: nell'arco di una settimana cominceranno i lavori per allacciare regolarmente circa 3500 unità abitative alla nuova rete fognaria, ancora in corso di definizione.

Scarichi fognari abusivi nel mare di Mondello; restano ancora molti punti interrogativi, si è giocato tanto a scarica barile con le responsabilità, adesso si china la testa e si corre ai ripari senza grandi chiacchiere, è cosa che giova ad entrambi le parti in causa, residenti incoscienti e un'Amministrazione sapiente che per anni ha fatto l'indiana. Adesso si morde la coda. Ma quante sono le abitazioni che prima dello scandalo annunciato ed ancora oggi continuano a scaricare liquami liberamente in mare?
Quali i provvedimenti reali mirati alla risoluzione? Quanto tempo ancora per mettere fine ad uno scempio di tali dimensioni? E i costi? Non è forse una spesa che dovrebbe essere a carico dell'Amministrazione comunale avendo dato per edificabili, anni addietro, terreni privi di rete fognaria? Ma si era giunti ad un accordo: una domanda in carta semplice da presentare in allegato alla planimetria della casa e da consegnare alla Ripartizione Edilizia Privata. Poi?....Attendere gli interventi. Oggi tutto è stravolto: si sblocca la pratica per la sistemazione delle fogne abusive che hanno inquinato il Golfo di Mondello e nell'arco di una settimana cominceranno i lavori per gli allaciamenti regolari, 3500 "attacchi" abusivi che adesso ritornano alla legalità con un'ordinanza del sub-commissario regionale per gli interventi di tutela ambientale a Mondello, Partanna e Addaura. Silvia Coscienza ha firmato al disposizione che consente di affidare i lavori alla stessa impresa che ha realizzato la rete fognaria principale, la Iter Ravennate.
"Un provvedimento che semplifica tutto - dice l'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Franco Miceli, che ieri ha concordato con il sub-commissario le modalità dell'intervento - . Così si accelera il ritorno alla legalità e si  fa un grande passo avanti per la soluzione definitiva  della tutela ambientale nelle acque di Mondello" . 
Alcuni cittadini, che non hanno ancora denunciato lo stato d'illegalità, saranno allacciati coattivamnete, con procedure che verranno concordate tra il sub-commissario e il Comune. Quasi tutti si sono presentati agli sportelli dell'Amministrazione comunale e stanno per pagare le somme dovute. In media allacciarsi alle fognature, costa sei-settecentomila lire, ma le cifre sono legate alla distanza della casa dal tracciato della rete. Sarà l'Amap titolare degli allacci fognari a stipulare il contratto con l'impresa. La Ravennate nel riprendere gli attacchi delle fognature dei privati realizzarà anche tratti di rete non ancora realizzati in modo da rendere funzionante l'intero sisitema. Sarà cura del Nopa, invece,  il Nucleo protezione ambiente della polizia municipale, diffidare i cittadini che non hanno presentato istanza e di controllare che tutti siano raggiunti attraverso un confronto con le utenze idriche. Sempre il Nopa, accerterà che tutti abbiano pagato. In caso di inadempienza i nomi e gli indirizzi dei morosi saranno comunicati all'Edilizia Privata che recupererà le somme. Si può anche pagare a rate, concordando la formula con l'Amap. La svolta che accelera il ritorno delle acque pulite di Mondello è stata al centro di un'assemblea cittadina che si è svolta in un ristorante di Mondello, con la partecipazione del sindaco Orlando e l'assesore Miceli. Dall'incontro, tra le altre cose è emerso che gli oltre 30 chilometri di rete fognaria realizzati, sono tratti funzionanti dove sono in corso le operazioni di collaudo da parte della commissione collaudatrice, manca la condotta per le acque meteoriche a valle del Ferro di Cavallo. L'impresa ha ricevuto il via libera per la ripresa dei lavori dall'Assessorato comunale Lavori Pubblici, in alcune strade come via Pazienza, via Saline e via Minerva, in un tratto di via Mondello manca lo spazio per la posa di condotta fognaria per questa ragione è previsto lo spostamento di alcuni impianti, sottoreti, di altre aziende e l'inserimento della fognatura. Al termine dei lavori il depuratore funzionante a Fondo Verde da circa tre anni, dovrebbe andare a pieno regime.Secondo dati diffusi dallo stesso Comune, dal '97 sono stati ralizzati 30.540 metri di rete fognaria, fra il '90 e il '92 ne erano stati realizzati 10 mila, restano circa 3.300 metri di acque nere e circa 9 mila metri di condotte per le acque piovane per sopperire il problema degli allagamenti.